E’ iniziato con il giuramento del sindaco Lorenzo Radice il nuovo quinquennio del consiglio comunale di Legnano dopo un anno e mezzo di commissariamento. A “incoronarlo” questa sera, 23 ottobre, con la fascia tricolore, il consigliere “anziano” (non per età) Luca Benetti,  il più votato alle elezioni legnanesi. E’ stato lui a sottolineare il rinnovamento, che si è concretizzato anche con la presenza di molti giovani seduti tra i banchi della maggioranza e della minoranza e ad augurare  a tutti cinque anni di impegno, rispetto e importante lavoro per il bene della città.

“Saranno cinque anni bellissimi”, così il primo cittadino ha aperto il suo discorso di insediamento ringraziando chi lo ha aiutato in campagna elettorale, i consiglieri, tutti, e ricordando l’impegno di chi lo ha preceduto (gli ex sindaci Crespi, Cattaneo e Centinaio e un ricordo a Lorenzo Vitali ndr), degli imprenditori, dei filantropi e degli uomini della Resistenza «che hanno reso grande questa città». «Sono orgoglioso di vedere tanti volti nuovi, perchè Legnano ha bisogno di ripartire dalle nostre energie. Noi abbiamo fatto un patto con la nostra comunità, ci siamo legati ai cittadini come dimostra il nodo simbolico alla cravatta arancione che mi è stata regalata e che non scioglierò fino alla fine del mio mandato. Governeremo con la comunità». Quindi il ringraziamento alle persone più fragili: «Siamo qui perchè dobbiamo onorare il sacrificio di chi ci ha preceduto ma anche per avere il coraggio di sognare un nuovo futuro per le nuove generazioni e per la nostra città».

Votato al primo turno il presidente del consiglio, ruolo affidato (con 19 voti) al consigliere comunale del Partito Democratico, Federico Amadei:  «Oggi inizia un vero governo di solidarietà cittadina», ha detto confermando il suo impegno che svolgerà «con assoluta imparzialità».