Le temperature scendono e c’è chi saluta Legnano, come le rondini e chi, invece, arriva per “visitare” la Foppa di San Vittore Olona come il merlo acquaiolo (nella foto). Basta dare uno sguardo al cielo per poter osservare i preparativi di diversi uccelli migratori, pronti a lasciare le aree verdi del Legnanese. Difatti, come ci spiegano dalla Lipu di Parabiago siamo nel pieno della migrazione autunnale: molte specie lasciano l’Europa per raggiungere i luoghi di svernamento che si trovano a volte distanti migliaia di chilometri.

«Piccoli passeriformi affrontano viaggi incredibili: pensiamo ad esempio alle nostre rondini che raggiungono l’africa subsahariana – spiega Fabrizio Bandera della Lipu di Parabiago -. Ci sono migratori che affrontano il viaggio in solitaria, compiendo lunghe tratte e fermandosi in luoghi di ristoro dove possono rifocillarsi e riposare».

Per questi volatili in viaggio, gli “autogrill” sono le zone umide, di qualsiasi grandezza: esattamente come la vicina Foppa di San Vittore Olona. Proprio da questo punto di osservazione i volontari della Lipu hanno potuto registrare il passaggio di diversi esemplari come il Beccaccino, il Corriere piccolo, l’Airone rosso e il Tarabusino.

«Altre specie migrano in stormi più o meno numerosi, alcuni volano disposti in vere e proprie formazioni a V per sfruttare l’aerodinamica del gruppo e ridurre la fatica – afferma Bandera -: è il caso delle Gru, che a breve scenderanno dal nord Europa passando nei nostri cieli. Inoltre sorprese sono sempre possibili a chi tiene gli occhi aperti e guarda il cielo, basta pensare all’Aquila reale sopra i cieli di Milano nello scorso lockdown».