Bus affollati ma non a Legnano. Movibus e Stie: «Non risultano criticità»
A seguito di diversi controlli, dichiara Movibus, non sono stati riscontrati superamenti dei limiti di capienza. Stie segnala un aumento degli studenti trovati sui bus senza biglietto
Sui bus delle linee scolastiche «a seguito di diversi controlli non sono emerse criticità o il superamento dei limiti di capienza disposti dal decreto di settembre che riducono la capienza degli autobus all’80% dei trasportati rispetto il 100% autorizzato da libretto di circolazione». A dirlo è Movibus, azienda di trasporto pubblico dell’Alto Milanese interpellata su alcune segnalazioni di sovraffollamento sui bus scolastici, in un caso documentati da immagini, oggetto anche di una manifestazione degli studenti davanti agli Istituti Bernocchi e Dell’Acqua di Legnano.
«In accordo e autorizzati dall’Ente Amministratore del Trasporto Pubblico Locale sul nostro territorio, ovvero “Agenzia del Trasporto Pubblico Locale della città metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia” – spiega Erasmo Taormina, referente per l’Alto Milanese di Movibus – tra agosto e settembre abbiamo riprogrammato gli orari di tutte le linee esercite da Movibus afferenti la città di Legnano, programmazione applicata già a far data 14 settembre 2020. In particolare sono state istituite numerose corse a collegare i comuni limitrofi in funzione dei nuovi orari d’ingresso scolastico scaglionato, ore 8 e ore 9». Stessa politica di potenziamento dei servizi, spiega sempre Taormina, è stata attivata nella fascia oraria di uscita.
Per dovere di informazione Movibus precisa che in alcune giornate dei primi giorni di scuola, è stata registrata una concentrazione di studenti in orari anomali (11 del mattino), concentrazione che spiega Taormina «abbiamo appurato essere dipesa dalla provvisorietà degli orari didattici (riduzione di ore di lezione) dovuti alla carenza di docenti».
Non sono arrivare segnalazioni di affollamento sui bus di linea urbana nemmeno a Stie che non ha ricevuto dal Comune alcuna indicazione sull’implementazione delle linee scolastiche sulle quali, afferma Vezio Guidobono, direttore di esercizio Stie, non risultano particolari criticità. «Negli ultimi mesi – spiega Guidobono – sono al contrario diminuiti gli abbonamenti mensili e quelli settimanali. Ad aumentare sono le segnalazioni di studenti che salgono sui mezzi senza biglietto».
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