“Belle ovunque e comunque” a Legnano, il rinvio dell’evento non fa perdere la speranza
Le donne, malate oncologiche, avrebbero vestito i panni di modelle per una sera, nello spettacolo "Belle ovunque e comunque", mostrando la loro femminilità anche nella malattia. Iniziativa rinviata, non annullata
«Tutto era pronto per ripetere anche quest’anno la bellissima esperienza di una sfilata di moda con le fantastiche modelle di Belle e comunque», scrive sui social Roberto Clerici, consulente artistico per l’evento dell’associazione Il Sole nel cuore, ma… «ma la diffusione del contagio ha costretto al rinvio della seconda edizione della manifestazione».
«Ma noi non perdiamo la speranza – aggiunge Clerici -. Questo brutto momento, speriamo passi al più presto e che si torni con serenità, alla normale vita. Ringraziamo tutte le persone che ci supportano in queste iniziative, e sono tante, e alle favolose “modelle” che, nonostante la malattia, sono sempre pronte con entusiasmo, a salire in passerella con tanto entusiasmo e voglia di essere sempre… belle ovunque e comunque».
L’evento è andato in scena la prima volta nel 2019 sul palcoscenico del Teatro Galleria: «Lo scopo della serata – aveva spiegato Valeria Vanossi presidente del Sole nel Cuore – è quello di mostrare la giornata quotidiana di una donna in terapia oncologica. Dal risveglio alla mattina, alla spesa, dall’aperitivo con le amiche, alle serate di gala. Vogliamo mostrare che anche nella malattia una donna non deve perdere mai la gioia di piacersi».
Questa volta, l’incontro si sarebbe svolto al Museo F.lli Cozzi di Legnano: «Una regia originale, con le musiche selezionate dal nostro dj Carlo Conti, dagli effetti video di Alessandro Meraviglia e Diego Molaschi, con il supporto tecnico di Marcello Barone per la diffusione in streaming, avrebbero dato la possibilità a tantissime persone di assistere ad una serata di sicuro interesse e di grande significato. La nostra super presentatrice Valeria con la sua effervescente disinvoltura, avrebbe completato questa bellissima iniziativa», il rammarico di Roberto Clerici.
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