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US Legnanese presenta “Circolare” un progetto per ottimizzare la ciclabile di Legnano

Otto itinerari per ottimizzare la rete ciclabile di Legnano. Il progetto Circolare sarà presentato al sindaco Lorenzo Radice per contribuire alla rete verde del commercio

legnano generica

Otto itinerari per ottimizzare la rete ciclabile di Legnano. È il progetto chiamato “Circolare. Mobilità sostenibile per Legnano” presentato dalla US Legnanese in occasione della 100.a edizione della Targa d’oro città di Legnano. Una iniziativa che verrà portata anche al sindaco Lorenzo Radice così da contribuire al progetto “Bicipolitana”, sostenuto dallo stesso primo cittadino, per favorire la mobilità dolce in città.

«Circolare è una proposta che riprende il progetto studiato dall’ing. Fabio Rampini, dal nome Ideale,  già presentato  durante l’Amministrazione Centinaio nel bilancio partecipativo del 2015 – spiega Luca Roveda, presidente dell’US Legnanese -. Sono passati alcuni anni, ma noi non abbiamo rinunciato, anzi abbiamo deciso di perfezionare questo studio».

Per rendere funzionale la rete ciclabile di Legnano è necessario un budget minimo di 6milioni e mezzo circa. Il punto più critico cui metter mano è viale Sabotino: «Vanno assolutamente uniti i monconi di pista già presenti e realizzare un percorso rosso per tutta l’arteria», un concetto espresso dall’ing. Rampini, durante la conferenza stampa.

Altro tratto importante da realizzare è quello che collega Legnano a San Giorgio su Legnano attraverso via XX Settembre: «La Strada provinciale con la sua rotatoria è un ostacolo difficile da superare per un ciclista – commenta appunto Rampini -. E’ quindi necessario rendere quel tratto più sicuro».

La rete ciclabile non solo tutela i ciclisti, ma anche le persone con disabilità e quelle anziane. Un concetto sostenuto con vigore dell’ingegnere progettista: «In Italia, oggi mediamente i disabili sono ostaggio delle proprie città. Esistono barriere architettoniche insormontabili. La realizzazione di percorsi ciclo-pedonali garantirebbe loro il diritto fondamentale di muoversi in modo indipendente. L’età media della popolazione, inoltre, si sta allungando. Molti tra noi hanno o avranno presto anziani che, a causa del manifestarsi della riduzione anche minima delle attività motorie e delle barriere architettoniche presenti, verranno ghettizzati nella loro abitazione, creando notevoli disagi psicologici a se stessi, problemi ai famigliari che dovranno assumersi la gestione della disabilità e della sanità pubblica.».

Non solo, secondo Luca Roveda, proprio dalle preoccupazioni per l’attuale crescita del virus dovrebbe nascere la motivazione per tracciati migliori dedicati alle biciclette: « Oggi, un problema legato al contagio è dettato anche dall’affollamento sui mezzi pubblici. Ecco, ci fossero ciclabili decenti, gli studenti, anziché utilizzare gli autobus, potrebbero recarsi a scuola in bici e lo farebbero molto più volentieri!». Tutt’altro che una banalità.

Per il progetto nei suoi dettagli cliccare qui

progetto Circolare US Legnanese

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 14 Ottobre 2020
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