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Aggressività al volante e stress pandemia: analisi e consigli

Per la rubrica dedicata alla Psicologia, il dr. Francesco Fisichella ci parla della sindrome di aggressioni verbali e/o fisiche, da parte di un conducente verso un altro utente della strada

legnano generica

In psicologia sociale si è coniato il termine di “road rage” per definire   una “sindrome  di aggressioni verbali e/o fisiche, scatti d’ ira, offese  da parte di un conducente verso un altro utente della strada (pedone, motociclista, ciclista, automobilista) che possono  degenerare anche  in  scontri fisici molto pericolosi.

L’aggressività è influenzata da  fattori biologici, psicologici e sociali, che si manifestano  in  diversa misura a seconda dei  contesti, come ad es. in auto. Un’importante premessa è che psicologicamente l’auto, nello specifico l’abitacolo,  è vissuto come un “involucro protettivo” dove ci si sente protetti, “a casa propria” e quindi istintivamente più liberi di manifestare i tratti(anche quelli scorretti) del nostro carattere.

C’è poi la personalità di base del guidatore : persone più impulsive ed emotive  con un temperamento caratterizzato da scarso controllo di sé e sono ovviamente più propense a reagire con rabbia o  provocare inveendo verso altri guidatori in modo aggressivo. Ciò che a noi interessa maggiormente in relazione al periodo pandemico   è la correlazione tra ambiente-individuo-stress personale come fattori principali che possono generare aggressività.

Se l’ambiente viene vissuto come minaccioso e non sicuro – come nel caso del covid – questo  influisce sull’ individuo che reagisce in una modalità ad “alta emotività espressa” a tale stress. Manifestazioni di eccessiva ansia  correlate ad espressioni aggressive sono quindi facilmente riscontrabili in tutti noi che ci troviamo in un sovraccarico cognitivo ed emotivo nel post pandemia.

Come possiamo controllare l’aggressività?
Spesso l’ aggressività nasconde aspetti di frustrazione nella vita delle persone, in tali casi è bene impegnarsi a riconoscere quali sono i motivi reali della nostra rabbia che ci  portiamo dentro.

Dal punto di vista pratico e in un ottica preventiva sarebbe opportuno che  nelle scuole guide fosse introdotto  qualche corso sull’educazione alla civiltà,  comportamenti pro-sociali e  controllo dell’emotività.

Infine
Se subisci il comportamento aggressivo:
– mantieni la calma – non reagire – non vale la pena litigare con uno sconosciuto per futili motivi.

Se ti senti aggressivo:
– Rifletti sulle vere cause della tua rabbia – Non insistere con le imprecazioni  – Valuta che dall’altra parte potresti trovare uno sconosciuto più arrabbiato di te…!!!

Dott. Francesco Fisichella – Psicologo Psicoterapeuta Legnano

www.francescofisichella.com

Redazione
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Pubblicato il 14 Ottobre 2020
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