AGGIORNAMENTO 10 OTTOBRE: IL SINDACO HA SOSPESO LE AUTORIZZAZIONI PER IL LUNA PARK

Roulotte, camion e persino alcune giostre sono già pronte su piazzale primo maggio ma lo svolgimento del Luna Park di Legnano non si può ancora dare per scontato. Se è vero che c’è una legge regionale che consente l’apertura di fiere e parchi divertimento, è anche vero che la situazione sanitaria sta evolvendo, con la curva dei contagi in risalita anche in Lombardia, ed è necessario limitare al massimo la possibilità di creare assembramenti. Qui la lettera di una nostra lettrice che chiede se sia davvero opportuno allestire le giostre con l’aumento dei contagi in corso

Nella giornata di ieri, 8 ottobre, in Comune a Legnano si è svolta una commissione tecnica con organi comunali, sanitari,  di Polizia, giostrai e Vigili del Fuoco: «Stiamo valutando con attenzione la situazione che sta evolvendo di giorno in giorno – spiega il sindaco fresco di proclamazione, Lorenzo Radice – In base all’andamento dei contagi, a possibili nuove evoluzioni legislative, e naturalmente in base alle indicazioni degli organi competenti e sanitari, decideremo se e come fare partire il luna-park, il tutto con la massima prudenza».

Le linee di indirizzo ci sono già e sono la base di partenza per ragionare su un possibile svolgimento della fiera. Il modello preso a riferimento dai giostrai legnanesi è infatti quello di Bergamo dove le giostre hanno “girato” nel mese di settembre previa misurazione della temperatura all’ingresso, con percorsi dedicati, dispenser e sanificazione continuativa dei giochi. Dal 27 di settembre ad oggi, la situazione sanitaria è però ulteriormente cambiata e saranno gli organi competenti a dovere decidere se introdurre regole ancora più rigide o, in caso estremo, annullare la manifestazione come è avvenuto ad Abbiategrasso.
La foto del nostro lettore, Carlo Caldara, mostra il Luna Park in fase di allestimento