Legnano riparte dalla legalità e dai valori della costituzione e della Resistenza. Subito dopo la proclamazione a sindaco della città di Legnano, Lorenzo Radice ha invitato cittadini e consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, a una cerimonia simbolica al parco Falcone e Borsellino. Qui sono stati deposti due mazzi di fiori, uno ai piedi della targa con la foto dei due magistrati vittime di stragi di mafie, e uno alla fontana ai caduti nella lotta di Liberazione.

«Un gesto simbolico – ha spiegato il neo primo cittadino – che volevamo realizzare insieme ai consiglieri comunali che stanno iniziando questo percorso. Ringrazio il comitato legalità (presenti tra gli altri Franco Brumana e Antonio Guarnieri) e ringrazio Carolina Toia per la proposta di istituire una commissione legalità, una proposta che penso sia un passo molto importante per aprire una fase nuova per questa città, una fase in cui ci si possa riconoscere tutti a partire da alcuni valori fondanti, la legalità è uno di questi,  per ricominciare a fare politica tutti insieme». Un ringraziamento particolare è stato poi rivolto alle Forze dell’Ordine.

Lorenzo Radice ha preso come monito la celebre frase di Giovanni Falcone: “Gli uomini passano, le idee restano e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini” invitando a «ricordarcelo anche quando ci ritroveremo a lavorare insieme». Insieme al presidente dell’Anpi, Primo Minelli e a Luigi Botta ha poi deposto il secondo mazzo di fiori davanti alla  fontana ai caduti nella lotta di Liberazione, «per ricordare tutte quelle persone che hanno dato la vita per essere qui a confrontarci e a rappresentare i nostri cittadini – ha ricordato Radice -, qualche volta anche ad arrabbiarci e litigare facendolo però con il massimo del rispetto  e con la consapevolezza che se abbiamo la possibilità di dialogare e confrontarci e impegnarci per gli altri, è perchè c’è qualcuno che si è battuto per questo. Dobbiamo dire a Legnano, al di là delle divisioni politiche, che sui valori della costituzioni, della democrazia e della legalità, ci siamo».

Il presidente dell’Anpi ha quindi invitato il nuovo sindaco alla commemorazione di Mario Venegoni, simbolo della Resistenza Legnanese.