Si è chiusa stasera (3 ottobre) a mezzanotte una campagna elettorale particolarmente intensa per i due candidati sindaco under 40, Lorenzo Radice (centrosinistra) e Carolina Toia (centrodestra) che il 4 e il 5 ottobre si sfideranno per il ballottaggio. Una campagna elettorale che per entrambe le coalizioni è stata caratterizzata da una forte presenza tra la gente con tour capillari dei quartieri  per incontrare (Radice in bici, Toia in camper) e ascoltare i cittadini. In quest’ultima settimana a Legnano sono poi arrivati i big dei partiti a loro sostegno, prima Salvini e poi Zingaretti e Sala e la campagna elettorale si è conclusa con l’annuncio del vicesindaco che andrà ad affiancare Radice, da una parte,  e la presentazione di un modello di commissione antimafia, dall’altra.

Ricordiamo che Toia parte con 10 punti di vantaggio su Radice (al primo turno il centrodestra ha preso il 41% e il centrosinistra il 31%) e che le coalizioni, sia per il centrosinistra che per il centrodestra, sono invariate. Il rifiuto di fare apparentamenti da parte del centrosinistra ha generato non poche reazioni da parte delle liste escluse dalla sfida a due che, chi con convinzione o chi “turandosi il naso”  ha comunque dichiarato di auspicare la vittoria di Lorenzo Radice (Movimento dei Cittadini, M5S, La Sinistra,) e chi ha lasciato la libertà di voto senza più schierarsi (Europa Verde). Franco Colombo Sindaco in un recente post ha proposto ai suoi sostenitori una scelta di discontinuità con il passato. Purtroppo non abbiamo potuto proporre un confronto tra i due aspiranti cittadini per la mancata conferma della candidata Toia nei tempi utili per organizzare l’evento. Di seguito riproponiamo pertanto gli identikit e i punti salienti del programma dei due sfidanti.

Lista, programma e “sogno per Legnano”: ecco il candidato Lorenzo Radice

Lista, programma e “sogno per Legnano”: ecco la candidata Carolina Toia