La Croce Rossa di Legnano avrà una nuova sede, tra un anno il trasloco in viale Cadorna
Tra un anno esatto la Cri di Legnano traslocherà in viale Cadorna 105, ossia negli ex Magazzini di artiglieria tiro a segno. In via Pontida arriverà la Prociv di Legnano
Tra un anno la Croce Rossa di Legnano lascerà la sede di via Pontida per traslocare definitivamente in viale Cadorna 105, negli ex Magazzini di artiglieria tiro a segno della caserma di Legnano (proprietà del Comune). Il comitato Cri legnanese condividerà gli spazi con la Sala Operativa Nazionale (S.O.N.) della Croce Rossa Italiana. L’immobile comunale di via Pontida lascerà spazio alla Protezione Civile di Legnano con i suoi mezzi.
Il trasferimento è confermato da una delibera, firmata dal commissario Cristiana Cirelli, pubblicata martedì 29 settembre sul sito del Comune di Legnano. L’obiettivo del comitato locale, guidato dal presidente Luca Roveda, è quello di potersi finalmente ampliare visto che l’associazione conta 640 volontari e circa 40 dipendenti. Si tratta di una necessità espressa già da diversi anni. Nel 2014, infatti, il “sogno” della Cri di Legnano era quello di poter trovare un a soluzione per riqualificare la storica palazzina in stile Liberty di via Pontida. Un progetto che non ha mai preso piede, tant’è che l’edificio continua ad essere vuoto e sempre più ammalorato.
Per realizzare questo nuovo progetto la Cri investirà 500 mila euro, una somma destinata ai lavori di sistemazione dell’area che nel 2022 diventerà la nuova sede della Croce Rossa di Legnano. A “sigillare” l’accordo con il Comune ci sarà un contratto di comodato d’uso gratuito di 10 anni (rinnovabile). Tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria nonché tutte le spese di conduzione e gestione dell’area in questione saranno a carico della Cri.
Una volta che i soccorritori abbandoneranno via Pontida il Comune effettuerà alcuni interventi di sistemazione ( che non riguarderanno la palazzina in stile Liberty) per permettere alla Protezione Civile, presieduta da Giuliano Prandoni, di subentrare.
«Quello intrapreso è solo il primo passo di un lungo cammino, durante il quale sarà fondamentale il sostegno e il contributo di tutto il territorio – commenta il presidente Cri con Prandoni -. Rivolgiamo un ringraziamento speciale ai Commissari straordinari, la Dott.ssa Cirelli e al Dr. Mele, al nostro presidente nazionale Francesco Rocca, per il supporto e l’interesse dimostrato in questo progetto e per l’impegno di tutte le parti nel realizzarlo nel più breve tempo possibile».
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