Legnano dopo il voto tra aspettative deluse e scelte per il ballottaggio
Prime reazioni a caldo dei candidati che non hanno superato il primo turno. Già archiviata la sconfitta, le liste iniziano a pensare al ballottaggio
A stretto giro di posta dalla fine dello spoglio elettorale, arrivano le prime reazioni a caldo dei candidati sindaco che il prossimo 4 ottobre il ballottaggio fra Carolina Toia e Lorenzo Radice lo seguiranno dal divano. Chi più, chi meno, tutti i “delusi” dalle urne si aspettavano qualcosa di diverso dal voto, ma archiviata la prima tornata il pensiero corre già ai prossimi passi.
Sollevata Lucia Bertolini, candidata de La Sinistra – Legnano in Comune, che «la coalizione che sostiene la candidata Toia non abbia conseguito il risultato annunciato di vincere al primo turno, dopo quanto accaduto a Legnano con la giunta Fratus». Non altrettanto soddisfacente, però, il risultato della lista: «Ci delude il risultato della lista della Sinistra – spiega Bertolini -, perché nella nostra città c’è bisogno di rimettere in circolo un pensiero sui diritti, sulla giustizia sociale, sulla tutela del territorio e dei beni comuni, valori che da tempo abbiamo provato a tradurre in azione concreta lavorando dal basso in alcune situazioni cittadine, e che auspicavamo potessero avere voce anche in consiglio comunale. Continueremo in ogni modo a impegnarci sul territorio con ancora più passione perché pensiamo che oggi ce ne sia bisogno più che mai».
Per Franco Brumana, candidato “civico” del Movimento per i cittadini e di Legnano Cambia, «ha prevalso un voto condizionato dall’ideologia nazionale collegata ai partiti, comunque noi non molleremo e porteremo avanti il nostro programma». Qui le idee per il ballottaggio sono già ben chiare: «La nostra posizione sul ballottaggio non cambia – aggiunge l’avvocato -: riteniamo di schierarci contro Toia e a favore di Radice».
Si aspettava «un risultato più basso della lista di Carolina Toia» Franco Colombo, candidato della lista omonima, secondo il quale però «ad uscirne piegata é la Lega». «Noi abbiamo messo insieme una lista di non politici con la quale abbiamo ottenuto il 6%: un buon risultato. Ora ci prenderemo tempo per decidere sul futuro, già stasera ci riuniremo».
Doppia centro per il Movimento 5 Stelle, che dopo il sì al referendum di lunedì 21 settembre raggiunge anche un «secondo obiettivo, ovvero «aver fatto fallire l’agognato traguardo della coalizione di centrodestra – sottolinea il candidato, Simone Rigamonti -: la roboante “operazione 51%” è naufragata e ora si apre uno scenario complesso. Toia ha già sparato tutte le sue cartucce, Radice ha un caricatore pieno! Il risultato del MoVimento 5 Stelle sul territorio è in linea con le aspettative, non possiamo certo ritenerci soddisfatti ma conosciamo la situazione che attraversa il nostro Movimento in tutta Italia e specialmente al nord. Arriveranno tempi migliori, in tutti i partiti il consenso subisce oscillazioni, basti pensare che a Legnano la Lega ha perso oltre il 20% dei consensi in queste elezioni. In molti comuni al voto il Movimento non si è neppure presentato, a Legnano invece siamo presenti e pronti a battagliare, seduti in consiglio ma, se capitasse, anche da fuori!».
Soddisfatta solo a metà Alessandro Rogora. «La buona notizia è il “balzo” in avanti rispetto al dato di partenza, ovvero il 2,9% alle elezioni europee dello scorso anno – commenta il candidato di eEuropa Verde -: se riuscissimo ad entrare con una persona in consiglio comunale avremmo raggiunto il nostro obiettivo. Non posso però essere soddisfatto per la scarsa attenzione dimostrata rispetto ai temi ambientali, che sono i più importanti». Dopo il ballottaggio, già da ora Rogora annuncia l’intenzione di abdicare all’eventuale banco in consiglio e di andare in «esilio volontario»: «Continuerò a fare l’ambientalista facendo quello che ho sempre fatto – conclude Rogora -, ma farò un passo indietro: sarò comunque sempre disponibile a dare una mano se il mio gruppo me lo chiederà».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.