Radice dopo il comizio: «Se Toia parla di campagna diffamatoria non ha argomenti sulla città»
il candidato della coalizione del centrosinistra risponde all'accusa che Carolina Toia al comizio di Salvini ha rivolto ai suoi avversari politici di avere condotto una campagna diffamatoria nei suoi confronti.
Lorenzo Radice, candidato della coalizione del centrosinistra, risponde all’accusa che Carolina Toia, candidata del centrodestra al comizio di Salvini in piazza San Magno ha rivolto ai suoi avversari politici di avere condotto una campagna diffamatoria nei suoi confronti.
«Conduciamo da nove mesi una campagna elettorale che ha come unico tema il futuro di Legnano senza aver mai una volta nominato gli altri candidati. Abbiamo sottoscritto con piacere il manifesto della comunicazione non ostile – ricorda Radice – e continueremo così anche in questi ultimi giorni. Dobbiamo oggi purtroppo difenderci da accuse che non hanno alcun fondamento. Nel comizio in piazza San Magno di questo pomeriggio, invece di parlare della sua città, dei suoi problemi e di come vuole rimediare al degrado causato dai suoi alleati, la candidata del centro destra Carolina Toia ci ha accusati di aver condotto una campagna diffamatoria nei suoi confronti».
«Questo grande bluff – conclude il candidato del centrosinistra – a pochi giorni dal voto certifica la completa mancanza di argomenti. Chiediamoci invece se le loro accuse non siano quello che sospettiamo: il disperato bluff di chi sa il valore delle carte che ha in mano».
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