Il candidato del centrosinistra, Lorenzo Radice, risponde all’appello lanciato ai candidati sindaco di Legnano dal presidente di Confcommercio, di non dimenticare i negozi di vicinato,  per ribadire gli impegni contenuti nel programma amministrativo della coalizione che lo sostiene (Pd, Insieme per Legnano – Legnano popolare, riLegnano).

«Innanzitutto – spiega Radice –  alla luce degli effetti sociali ed economici dell’emergenza covid-19 sul settore commercio, in particolare sugli esercizi di vicinato e gli ambulanti del mercato, è nostra intenzione attuare una riduzione sulla Tosap. È un proposito fondato, il nostro, che nasce da una ricognizione del Conto consuntivo, e che troverà le risorse necessarie nella parte corrente dell’avanzo. Per noi si tratta di una misura necessaria per non deprimere ulteriormente un’attività economica di valenza sociale già duramente provata dagli effetti dell’emergenza sanitaria. Nella nostra idea di città policentrica che vogliamo realizzare proporremo nelle periferie anche il modello dei “punti di comunità”, a favore dei più anziani e di altri cittadini privi di un accesso internet domestico. In accordo con alcuni negozi di quartiere installeremo punti per l’accesso a tutti i servizi comunali disponibili on line (prenotazioni, richieste e quando possibile ritiro di certificati) generando così un doppio vantaggio: da una parte porteremo, infatti, i servizi nei quartieri, dall’altra creeremo passaggio negli esercizi commerciali».

Radice cita anche il «progetto di Rete Verde, ossia «un sistema organizzato di parchi urbani, giardini, itinerari alberati, corridoi ecologici, legati tra loro e con i luoghi di pubblico interesse, sarà anche una rete del commercio. Infatti, lungo questi percorsi concentreremo investimenti per migliorare la qualità degli spazi e degli arredi urbani e sosterremo i commercianti a rendere vive e sicure le aree della Rete, con la possibilità di occupare spazi all’aperto, organizzare eventi e iniziative ludiche e di animazione, culturali, sportive, sociali. Faciliteremo l’arte di strada e studieremo un sistema di incentivi per quei soggetti, e i commercianti vorremmo fossero fra questi, che si prenderanno cura di porzioni della Rete con la pulizia e la piccola manutenzione».