La Protezione Civile di Legnano salutano Moneglia
Conclusa l'attività di supporto nel comune ligure di Moneglia durante il periodo turistico. Molteplici i servizi svolti dai volontari della Protezione Civile di Legnano
Con la fine di agosto i volontari Protezione Civile legnanese Alberto da Giussano salutano Moneglia. Conclusa l’attività di supporto a favore del Comune ligure durante il periodo turistico. Molteplici i servizi svolti dai volontari che hanno controllato gli accessi alle spiagge libere, sanificato le docce pubbliche e le are pubbliche della cittadina.
Il sindaco Claudio Magro, il presidente Matteo Del Buono e il vicepresidente Palo hanno ringraziato i volontari consegnandogli una targa in ricordo di questo periodo. Omaggio contraccambiato dalla Prociv con un quadretto raffigurante le tre squadre che hanno operato nella cittadina ligure.
«Conserveremo certamente tutti un ottimo ricordo di questa esperienza che ci ha arricchito per gli aspetti di gestione di una emergenza in un territorio molto diverso dal nostro – commenta il presidente della Prociv di Legnano Giuliano Prandoni -. Ma da questi nostri colleghi monegliesi ci portiamo a casa anche una lezione di grande accoglienza e disponibilità. Riprendo le parole del nostro caposervizio Luigi Astemio: “siamo arrivati timorosi per doverci inserire in una realtà di persone che non conoscevamo; è bastata un’ora e ci sembrava di essere amici da sempre”. L’affiatamento è andato poi crescendo».
I volontari legnanesi, inoltre, hanno dato una mano ai colleghi di Moneglia per fronteggiare improvvise emergenze: «Dalla distribuzione di acqua potabile con autobotti a seguito della rottura di una tubazione dell’acquedotto comunale – afferma Prandoni -, fino alla gestione dell’emergenza meteo codice arancione e alla forte mareggiata che ha fatto emergere dalla spiaggia pericolosi pezzi di ferro ruggini e contorti, residui di un vecchio stabilimento balneare. Ringrazio tutti i volontari di Moneglia e di Legnano. Colgo l’occasione anche per ringraziare per aver accettato e creduto in questo progetto i tre capiservizio Andrea Cerbone, Aldo Tamborini e Luigi Astemio e i loro rispettivi CapiSquadra Franco Martin, Salvatore Iudica e Beretta Aleksander. Il prossimo passo sarà certamente quello di stringere un patto di gemellaggio quale atto formale per siglare una collaborazione che certamente durerà nel tempo».
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