Elezioni a Legnano, Fratelli d’Italia: “La Destra siamo sempre e solo noi”
A colloquio con Francesco Terreni, capolista del partito che rivendica il ruolo della destra legnanese
Ingegnere edile strutturista, una passione per le costruzioni ereditata da papà Augusto, indimenticato presidente del Legnano calcio, Francesco Terreni, 55 anni, guida orgogliosamente la lista di Fratelli d’Italia, all’interno della coalizione che sostiene Carolina Toia candidata sindaco del centrodestra legnanese. Alla prima campagna elettorale, in veste di capolista, il peso della responsabilità, Francesco, lo sente tutto.
«Certo – la sua risposta al circolo Carlo Borsani di cui è presidente – , ma ho anche la garanzia di essere affiancato da Maira Cacucci che resta per tutti noi un punto fermo del partito e da una squadra cresciuta in maniera esponenziale a Legnano e su tutto il territorio. Tre anni fa non godevamo di tante adesioni come oggi. Siamo un partito in continua espansione, grazie al lavoro svolto e ai risultati ottenuti dalla stessa Maira come assessore nella passata amministrazione, all’impegno dei nostri consiglieri comunali e all’attenzione che abbiamo rivolto ai legnanesi e che oggi sentiamo particolarmente vicini».
«Una vicinanza – prosegue Terreni – dimostrata ancora con la recente raccolta delle firme a sostegno della lista. In tre ore, qui al Circolo, abbiamo raggiunto ampiamente il minimo necessario, arrivando poi a un centinaio di adesioni. Io credo che i legnanesi abbiano davvero intuito come in questi anni siamo diventati un punto di riferimento costante e concreto, proprio perchè concretezza e realismo sono i due punti cardine del nostro programma».
«Noi – ecco il progetto di Fratelli d’Italia per la Legnano del futuro – puntiamo a soddisfare esigenze della quotidianità più stretta. Dobbiamo preoccuparci dell’emergenza covid, delle ansie della popolazione per il lavoro, la scuola, la sicurezza. Solo una città sicura permette di essere liberi e di viverla al meglio. Vogliamo che torni un presidio dell’esercito, come avvenuto per Strade sicure, che si attui il progetto dell’Unità cinofila al Comando della Polizia Locale. Lasciamo ad altri i sogni riferiti a programmi che potrebbe impegnare la città economicamente oltre ogni limite. Noi pensiamo piuttosto come sostenere i legnanesi in una fase di epidemia che coinvolge tutti, imprenditori, commercianti, partite Iva».
Oggi, con l’invasione di liste civiche, si sta perdendo un po’ il concetto dell’ideologia politica. Fratelli d’Italia, tuttavia, rivendica in pieno il suo posto nella destra più storica: «A Legnano, ma non solo – incalza Terreni sull’argomento – la destra siamo sempre e solo noi. Non esiste alternativa per chi intende collocarsi nel panorama elettorale della città. Principio confermato anche dalla composizione della nostra lista, nella quale trovano posto persone serie, affidabili, che assicurano una presenza di spessore in un consiglio comunale».
Proprio l’elenco dei candidati e la sua autoesclusione, tempo fa, erano stato oggetto di un confronto con l’avv. Maira Cacucci, che del partito incarna sempre l’anima più rappresentativa: «E’ giusto che questo gruppo, che amo definire una famiglia per gli aspetti umani che lo caratterizzano, vada avanti con questa struttura – il suo commento – . Io sono entusiasta e orgogliosa della sua composizione. Abbiamo un insieme di persone che coprono, per appartenenza, tutto il territorio cittadino.Ognuno, quindi, può portare un contributo di idee e necessità collegate direttamente al proprio quartiere. Persone che hanno svolto e svolgono ancora ruoli fondamentali nella vita civile, lavorativa e associativa. Gente che, chiamata a prendere decisioni, sa bene come muoversi per il bene della città. Davvero, io sono fiera di una lista così definita. E’ l’immagine che Fratelli d’Italia ha saputo darsi in questi ultimi anni, passando, ricordiamolo, dal 3,25 delle comunali 2017 al 7,0 delle ultime Europee».
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