Elezioni a Legnano, Franco Brumana: “Al ballottaggio, nessuna alleanza”
«La difficoltà maggiore sarà arrivare al ballottaggio. Raggiunto questo risultato sarà impossibile perdere», così l'avvocato che boccia gli avversari e promuove solo un personaggio fuori dai giochi, Massimo Rodio
«Mi piace solo vincere, ma in queste elezioni comunali non posso proprio perdere, perchè amo troppo Legnano e non posso pensarla governata da chi non ha le giuste competenze e capacità». Inizia con una considerazione di spessore per se stesso e decisamente poco gratificante per i suoi avversari, una chiacchierata con l’avv. Franco Brumana, candidato sindaco della coalizione che raggruppa il Movimento dei cittadini e Legnano Cambia, con il supporto di Legnano al Centro, Italia Viva, Legnano Futura, la Buona Destra e il Grande Nord.
«La difficoltà maggiore sarà arrivare al ballottaggio – spiega Brumana -. Raggiunto questo risultato, potrò andare anche in vacanza, perchè sarà impossibile perdere». Una sicurezza quella dell’avvocato che stupisce non poco: «Il mio elettorato è al 60 per cento di centrodestra e al 40 di centrosinistra. Io punto a un 25 per cento al primo turno, così da garantirmi la possibilità di non aver alcun bisogno di alleanze al ballottaggio. Dovesse essere Toia l’avversario, sono convinto che dal centrosinistra mi arriveranno preferenze indipendentemente da un apparentamento con Radice. Non saranno numeri così elevati, ne sono consapevole, ma ci saranno».
Eppure, in questo momento, i sondaggi che circolano sui social non sono così positivi per Brumana e C.: «Non hanno una credibilità assoluta – la sua risposta, che ci trova d’accordo – . Non godono di alcuna certificazione che garantisca il reale pensiero dell’elettorato. Alcuni amici ne hanno lanciato uno tutto personale. In questo, stravinco io. Ma li ho fermati nella pubblicazione».
Il tema social appare particolarmente caro a Brumana, perchè è qui che valuta in pieno la sua prevalenza sugli avversari: «Piuttosto che ai sondaggi – ci illumina ancora l’avvocato – mi fido invece di alcuni video postati di recente in Facebook. Uno fa riferimento alla presentazione della lista, l’altro a un tour nelle periferie. Entrambi hanno ottenuto visualizzazioni di gran lunga superiore ad analoghi di altri candidati. Non c’è partita…».
Se Brumana manifesta poca considerazione per gli avversari, fa riflettere un commento in genere sui personaggi che ruotano attorno al mondo della politica legnanese: «Considero un livello sopra a tutti Massimo Rodio. E’ di una intelligenza fine e acuta. Non è parte attiva in questa campagna elettorale, ma la sua capacità di confronto e di dialogo con tutti ne fa un personaggio che non può essere considerato ininfluente, anzi. Come avversario diretto mi sarebbe anche piaciuto avere un confronto con l’avvocato Alberto Fedeli, lui si che avrebbe ben rappresentato il centrosinistra».
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