Il giorno e la storia: 15 agosto 1944 – Nasce Gianfranco Ferrè: da grande faccio il farmacista, anzi no…
Gianfranco Ferrè è nato a Legnano il 15 agosto 1944. Siamo in piena seconda guerra mondiale
15 agosto 1944 – Nasce Gianfranco Ferrè: «Da grande faccio il farmacista, anzi no…». Testo tratto dal libro di Maria VittoriaAlfonsi “Gianfranco Ferrè. L’architetto stilista”.
«Gianfranco Ferrè è nato a Legnano il 15 agosto 1944. Siamo in piena seconda guerra mondiale. Come in tutta l’Italia settentrionale, si vive in condizioni estremamente disagiate: mancano gli alimenti primari, i mezzi di trasporto, compreso il famoso tram Milano-Legnano, sono ridotti al minimo, le strade versano in uno stato disastroso. La famiglia Ferrè – pur con le difficoltà contingenti, maggiore per chi ha appena messo al mondo un figlio- è felice per la nascita del primogenito.
Quello in cui nasce è un ambiente medio borghese, nel quale i valori della famiglia e l’importanza delle radici erano davvero profondi, tanto che per Ferrè furono importanti per tutta la vita.
Gianfranco è un bambino vivace, affettuoso, ma anche testardo, amante del mare più che della montagna. La sua vita trascorre tranquilla, serena, circondata dall’amore delle donne di casa, scandito dalle tradizioni: funzione in chiesa e visita ai defunti la domenica mattina, messa di mezzanotte a Natale e pranzi (preparati e serviti con estrema cura).
Da piccolo, Gianfranco diceva sempre che gli sarebbe piaciuto fare il farmacista, era affascinato da quei vecchi luoghi pieni di alambicchi e grandi vasi decorati e dalla possibilità di comporre pozioni e straordinarie alchimie: un rituale che l’aveva sempre attirato. Perciò la famiglia si aspettava che si iscrivesse alla facoltà di farmacia, o il Politecnico per frequentare ingegneria. Il perché abbia scelto architettura, Gianfranco non è mai riuscito a spiegarlo razionalmente: a un certo punto è sorto in lui il desiderio, l’impulso, di fare qualcosa di nuovo, e così si è iscritto a questa facoltà.
[Raccontò in seguito Gianfranco Ferrè:] “Pensavo di realizzare grandi progetti, costruire ville, palazzi o case di campagna… invece, con l’aiuto di mio fratello Alberto, il tecnico della famiglia, realizzai i miei primi bijoux fantasia: qualche cintura, alcuni accessori insoliti per l’epoca, all’avanguardia rispetto a quelli che si potevano trovare nei negozi specializzati: il mio, era vero artigianato.”
[A ferragosto ‘44, il giorno in cui Gianfranco nasce] papà Luigi e mamma Andreina non possono immaginare che quel loro bel bimbo robusto che apre gli occhi su un mondo in fiamme diventerà uno dei personaggi più ammirati, seguiti, applauditi – in definitiva di successo- in un campo un tempo “neutro” qual era la moda in Italia.»
[Gianfranco Ferrè muore a Milano il 17 giugno 2007, i funerali si svolgono a Legnano nella Chiesa di San Magno ed ora riposa nel nostro Cimitero Monumentale. La Giunta Comunale nella seduta del 18 settembre di quello stesso anno delibera l’intitolazione di una nuova piazza nell’area dove sorgeva il Cotonificio Cantoni: «è un riconoscimento – commenta l’allora sindaco Lorenzo Vitali – dovuto a un grande uomo che ha dato lustro al “made in Italy” portando il nome, la voglia e la capacità di fare della nostra città in tutto il mondo».]
Renata Pasquetto
FONTE TESTO: Maria Vittoria Alfonsi, “Gianfranco Ferrè. L’architetto stilista”, Baldini Castoldi Dalai Editore, 2008 – leggibile parzialmente su google-libri e presente nel Consorzio Bibliotecario Nord Ovest (Legnano) e Provincia di Varese (Castellanza) dove sono presenti anche numerosi altri testi sull’argomento.
FONTE IMMAGINI: Dal libro di Maria Vittoria Alfonsi “Fruscio di sete, puntine di spillo. Sessant’anni e passa fra moda e dintorni”, da https://www.artapartofculture.net/2017/03/30/maria-vittoria-alfonsi-racconta-con-carla-fendi-sessantanni-di-moda-italiana/
Con i genitori: da http://www.fondazionegianfrancoferre.com/home/biografia.php?lang=it
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