50 anni fa, a Legnano muoveva i primi passi la parrocchia San Paolo
Nel giorno di Ferragosto del 1970, don Romeo Maggioni, coadiutore a San Domenico, diventava parroco a San Paolo
50 anni fa oggi, giorno di Ferragosto, don Romeo Maggioni (a sinistra nella foto, con mons. Agnesi), coadiutore a San Domenico, muoveva i primi passi parroco a San Paolo, nuova comunità istituita nella periferia occidentale di Legnano, agli inizi di una espansione ancora attuale: «Fratello, amico, mi accompagno da oggi, per chiamata di Dio, al tuo cammino per condividere con te gioie e fatiche della crescita umana, non con pretesa di dominio, ma con spirito di servizio, nel nome del Signore che mi manda». Questo il pensiero iniziale del neo parroco il 15 agosto 1970, ripreso da “Una parrocchia così”, libretti pubblicati nello stile del diario annuale in cui don Romeo ha raccolto pensieri, commenti, storie di San Paolo.
Il sacerdote proveniva da una esperienza giovanile a San Domenico assistendo ragazzi che sarebbero diventati vescovi (mons. Franco Agnesi e mons. Franco Carnevali), parlamentari (Franco Monaco), professori universitari (Giorgio Vecchio). A San Paolo, c’era ben poco. Una parrocchia da costruire alla base come strutture e come comunità. Prima venne la chiesa di via Sardegna, poi la scuola materna e la chiesa di San Giovanni, l’oratorio, il primo campeggio a Rhemes. Una capacità organizzativa supportata da un gruppo giovanile che il sacerdote seppe amalgamare quasi a sua immagine e che ancora oggi gli manifesta amicizia e affetto. Tutti consapevoli di aver dedicato i primi anni della loro maturità a un bene prezioso, la crescita di se stessi e della intera comunità.
La parrocchia è cresciuta soprattutto attorno a famiglie che seppero coglierne l’opportunità per dare una fisionomia al rione, integrandolo nel cuore della città, vivacizzandola con eventi ancora oggi apprezzati e vissuti intensamente. Nessuna chiusura verso alcuno, nessun risvolto politico nella loro azione, nessun marchio o logo al loro agire, solo appartenenza al territorio e ai valori espressi dalla comunità religiosa che cresceva, cresceva attorno a un prete “spigoloso” ma che non retrocedeva mai un passo dal suo credo. E la gente lo apprezzava e lo ricorda ancora per questa fermezza.
Don Romeo, avrebbe lasciato San Paolo nel 1983 per diventare parroco a Nerviano, quindi la responsabilità in Diocesi della pastorale del Turismo. Attualmente, 81enne, è sacerdote residente alla parrocchia dei Santi Pietro a Paolo a Saronno, con l’inseparabile sorella Tilde, fedele conservatrice di ricordi e memorie.
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