La notizia, probabilmente, non fa più… notizia. Ma il dovere di cronaca e il senso di doverose riflessioni soprattutto da parte di chi dovrebbe  arginare il fenomeno ci obbligano anche in questo fine settimana a segnalare nuovi fatti notturni poco piacevoli. Si tratta di eventi che non appartengono solo al nostro territorio. È sufficiente sfogliare qualsiasi giornali oppure guardare un tg per capire come la movida un po’ ovunque sia diventata più occasione di violenze e meno di divertimento puro e semplice. In questo contesto di deviazioni sociali, piace segnalare il comportamento da parte dei commercianti. La mancanza di particolari provvedimenti nei loro comportamenti conferma quanto siano corretti nel rispetto delle norme anticontagio. Un atteggiamento esemplare che fa onore a tutto il commercio legnanese, identificato in bar, gelaterie, ristoranti.

Nella notte scorsa, a Legnano, il sonno di numerosi residenti del centro è stato di nuovo disturbato da schiamazzi e vociare per liti tra giovani che hanno alzato un po’ troppo il gomito. Infatti, dal centro sono arrivati messaggi per il comportamento di alcuni giovani che hanno discusso animatamente in via Palestro. Un fatto accaduto dopo la mezzanotte, senza aver comunque causato l’intervento di ambulanze e soccorritori.

A seguire, nel cuore della notte (dopo le 3) un giovane 19enne, ubriaco e in stato di agitazione ha destato dal sonno diversi residenti della zona di via Milano. Il ragazzo è stato soccorso dalla Croce Rossa di Legnano: il personale, dopo averlo tranquillizzato, ha verificato il suo stato di salute. Niente di grave per il 19enne. Sul posto è intervenuta anche la Polizia di Stato di Legnano.  Da ricordare, poi, i due episodi di autolesionismo rilevati in pieno centro a Legnano: in entrambi i casi a procurarsi le ferite sono stati due giovanissimi. L’ultimo fatto è stato registrato dalla Croce Rossa di via Pontida nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 luglio in piazza San Magno.

I disagi per la “movida” notturna sin troppo alcolica, sono stati registrati anche nella vicina Villa Cortese. In questo caso il sindaco Alessandro Barlocco ha deciso di chiedere il supporto dei carabinieri della Compagnia di Legnano per cercare di contrastare il fenomeno.