Gli organizzatori del Rugby Sound chiedono maggiore sostegno alla prossima amministrazione che andrà a guidare la città di Legnano, altrimenti il gruppo che dal 2017 organizza il festival all’Isola del Castello si dice pronto a «valutare proposte e soluzioni di location alternative che già stiamo raccogliendo». La lettera appello è rivolta a tutti i candidati sindaco che si presentano alle prossime amministrative di settembre dopo che l’edizione 2020 dell’evento è stata annullata, decisione obbligata dalla pandemia che ha però messo in difficoltà il RugbySound che, tengono a precisare gli organizzatori, «non è un’azienda con fini commerciali, ma un brand che riversa tutti i suoi introiti all’interno di una società sportiva dilettantistica non a scopo di lucro: il Rugby Parabiago».

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«Grazie, anche, a questi introiti Rugby Parabiago – spiegano – può finanziare numerose attività, ad esempio quelle rivolte ai bambini, riuscendo a mantenere le quote di iscrizione calmierate; può inoltre sostenere quella che ad oggi è la sua vetrina più blasonata, ovvero il campionato nazionale di Serie A maschile; e sempre grazie a questi introiti sostiene i progetti sociali a sostegno dei ragazzi meno fortunati, oltre alle ore di supporto ai progetti scuola sul territorio».

Rugby Parabiago è inoltre la prima società sportiva dilettantistica italiana affiliata alla Federazione Rugby, ad aver redatto, presentato e applicato un suo “Report di Sostenibilità”, consultabile sul sito istituzionale del Club, che racchiude anche le attività in capo a Rugbysound ma per avere una logica sostenigile, spiegano, «è necessario un grosso lavoro, ma anche avere accanto una Amministrazione lungimirante, che creda nell’evento e nel suo potenziale per il territorio, con cui condividere una vision temporale a medio-lungo periodo».

Ma gli organizzatori mettono sul piatto anche i vantaggi che il loro festival porta alla città che lo ospita, dal punto di vista dello sviluppo economico e sociale di Legnano, soprattutto nel periodo che seguirà questa crisi.

«Pur apprezzando immensamente il supporto ricevuto sino ad ora, riteniamo che serva un maggiore sforzo per poter programmare ed investire su uno sviluppo della manifestazione il più possibile integrata con la città, e che possa dare ad essa un valore aggiunto in termini di socialità, marketing territoriale, cultura, indotto per attività di ristorazione ed alberghiere, e via dicendo.
Avendo trovato in Legnano la nostra soluzione logistica ideale – concludono gli organizzatori –  auspichiamo che la prossima Amministrazione, in tempi brevi, ci possa offrire quel sostegno e quell’interesse che attività di questo tipo necessitano. Qualora questo non avvenisse, saremo costretti nostro malgrado a valutare proposte e soluzioni di location alternative che già stiamo raccogliendo»