Fondi regionali a Legnano: il centrodestra “denuncia” ritardi, ma i progetti ci sono
Centrodestra "all'attacco" del Comune per i ritardi nella richiesta dei fondi regionali assegnati a Legnano, ma i progetti sono già stati approvati
Non è ancora scaduto il termine per richiedere i fondi regionali stanziati dal Pirellone per la ripartenza dell’economia lombarda e già a Legnano si accende il dibattito politico. Sezioni e circoli cittadini di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, infatti, a stretto giro di posta dall’ingresso in campagna elettorale con Carolina Toia in vista delle prossime amministrative, vanno “all’attacco” del comune che «non risulta tra quelli che hanno presentato progetti valevoli di finanziamento».
«Un mese fa, Regione Lombardia approvava un “Piano Marshall” di sostegni agli enti locali senza precedenti – sottolineano Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia -. Il piano prevedeva uno stanziamento complessivo di 3 miliardi di euro tra il 2020 e il 2022 per la ripartenza post Covid-19. Solo per i comuni venivano destinati più di 348 milioni di euro da investire in opere di pubblica utilità. Ad oggi sono stati presentati oltre 2.300 progetti per opere infrastrutturali, da circa 1.150 comuni. Apprendiamo, purtroppo, che il comune di Legnano non risulta essere tra quelli che hanno presentato progettualità valevoli di possibile finanziamento. Considerando che i fondi in questione possono essere utilizzati per progetti che non richiedono particolare programmazione (come il rifacimento del manto stradale oppure l’abbattimento delle barriere architettoniche) non riusciamo a comprendere il motivo di tale scelta. Chiediamo quindi al commissario prefettizio Cristiana Cirelli di fare tutto il possibile per aderire al bando in questione entro il 31 luglio – concludono i tre partiti della coalizione di centrodestra -, non lasciando la strada intentata ed evitando di lasciare fondi inutilizzati, come già avvenuto per quelli messi a disposizione per l’edilizia scolastica».
Palazzo Malinverni, in realtà, ha già approvato ad inizio mese i progetti da “candidare” per i fondi regionali assegnati a Legnano, scegliendo di destinare il milione di euro a disposizione della città ad un “lifting” per due impianti sportivi della città, ovvero il campo Pino Cozzi di via Bissolati e il campo di via della Pace: proprio nei giorni scorsi la delibera adottata dal commissario Cirelli è stata pubblicata sull’albo pretorio. E se è vero che i progetti non sono ancora diventati formalmente oggetto di una domanda per i fondi alla Regione, è vero anche che, come sottolinea lo stesso centrodestra, il termine per la presentazione delle domande scade venerdì 31 luglio. Gli uffici comunali, quindi, hanno ancora a disposizione una settimana per completare l’iter burocratico, e dal Comune arriva la rassicurazione che per espletare le ultime formalità ed inviare la richiesta sia ormai veramente questione di poco.
Nemmeno i contributi per l’edilizia messi a disposizione dal Ministero grazie a fondi europei, peraltro, sono andati perduti. In questo caso un ritardo da parte del Comune effettivamente c’era stato, mandando a vuoto la prima scadenza fissata dal MIUR per la richiesta di finanziamento. La decisione ministeriale di riaprire i termini per le domande, però, aveva permesso anche a Palazzo Malinverni, come ad altri comuni “ritardatari”, di ottenere comunque le risorse, portando a casa 230mila euro che potranno essere utilizzati, ad esempio, per adattare e adeguare le aule didattiche e gli ambienti scolastici in generale, ma anche per nuovi arredi scolastici che permettano di mantenere il distanziamento sociale tra gli studenti.
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