Carolina Toia: «Facciamo emergere le potenzialità di Legnano»
Carolina Toia, candidata sindaco a Legnano per il centrodestra, si è presentata ufficialmente a Palazzo Leone da Perego ribadendo la sua anima civica
«Sappiamo benissimo che Legnano esce da un momento molto particolare, arriva da un commissariamento e da una pandemia, ma sappiamo anche che Legnano è una città con potenzialità enormi ed è il momento di farle emergere il più possibile. Metterò tutto il mio impegno, la mia serietà e le mie forze in questa sfida.». Si presenta così Carolina Toia, aspirante sindaco della Città del Carroccio alle elezioni amministrative di settembre per Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e una civica che porterà il suo nome.
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Classe 1984, avvocato ed ex consigliere regionale durante il mandato di Roberto Maroni come numero uno del Pirellone, il nome di Carolina Toia è sembrato il più accreditato per guidare il centrodestra fin dalle prime battute della campagna elettorale, quando ancora si pensava ad una chiamata alle urne primaverile. E se i tira e molla per arrivare ad ufficializzare la candidatura avevano fatto pensare a qualche scricchiolio nella coalizione che tre anni fa aveva portato Gianbattista Fratus a Palazzo Malinverni, oggi, sabato 18 luglio, sono state le stesse segreterie locali dei tre partiti che sostengono Carolina Toia a fugare i dubbi: da Mirko Gramegna, segretario legnanese della Lega, Roberta Paparatto, coordinatrice cittadina di Forza Italia, e Francesco Terreni, coordinatore di Fratelli d’Italia per la Città del Carroccio, arriva un messaggio di «unità», con la figura dell’ex consigliere regionale come «valore aggiunto» e «simbolo di una politica moderata».
Dal Parlamento al consiglio regionale, passando per le segreterie regionali e locali di partito, una sfilata di volti politici noti ha tenuto a battesimo la candidatura di Carolina Toia alla poltrona più alta di Palazzo Malinverni, dando metaforicamente il via a quella che si annuncia come una campagna elettorale “anomale”, tanto per l’emergenza sanitaria che fa da sfondo quanto per l’insolito voto autunnale. Con un messaggio sostanzialmente in linea con quello arrivato da Gramegna, Paparatto e Terreni, ovvero quello della di una politica fatta di «unità» e «rinnovamento», dando «priorità assoluta agli interessi dei cittadini».
Da più voci, peraltro, è arrivata anche la sottolineatura della «novità» di una candidatura “civica” come quella dell’ex consigliere regionale, che va in un certo senso al di là del centrodestra nel senso più tradizionale del termine. Sottolineatura ribadita con forza anche dalla stessa candidata, che ha chiarito che si presenterà «a nome di tutto quanto il centrodestra», ma anche con una sua lista civica che porterà il suo nome: «É una condizione indispensabile che ho posto fin dall’inizio proprio per dare continuità al mio percorso politico», ha chiarito Carolina Toia, che nel suo discorso ha rispedito al mittente anche critiche e polemiche legate allo tsunami politico-giudiziario che lo scorso anno ha travolto Legnano.
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