Carolina Toia, la regina del centrodestra alle elezioni di Legnano
Sarà Carolina Toia la candidata sindaco del centrodestra. Si presenterà con una lista civica accanto a Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia
Ci sarà una “regina” tra il “re” del centrosinistra e i “principi” del civismo nella prossime elezioni comunali. Il centrodestra ha tolto il velo sul suo candidato ed è una scelta retrodata al gennaio scorso, quando il nome dell’avvocato Carolina Toia veniva dato certo quale esponente della coalizione Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Nei cinque mesi successivi, depistaggi di vario genere, indiscrezioni evanescenti, mettiamoci anche il covid, ci avevano allontanato dal nome dell’avv. Toia dalla leadership del centrodestra. Oggi, ormai non ci sono dubbi. Sarà lei, già consigliere regionale con la lista Maroni presidente, la candidata a Legnano per il centrodestra, inserendosi da “regina” delle consultazioni comunali tra il “re” del centrosinistra, Lorenzo Radice, e i “principi” civici , Franco Brumana (Movimento dei cittadini) e Franco Colombo (lista di centrodestra). Con loro, in corsa per la carica di sindaco, ricordiamo Simone Rigamonti dei 5 Stelle, Alessandro Rogora del gruppo Verdi, Lucia Bertolini per La Sinistra – Legnano in Comune.
La presentazione dell’avv. Carolina Toia è prevista sabato 18 luglio, alle 11, a Palazzo Leone da Perego, con presenze contingentate. Intanto nel pomeriggio, la prima dichiarazione della candidata: «Con grande senso di responsabilità, tanta energia e una profonda dose di umiltà, ho accettato di candidarmi per servire la nostra amata comunità, con il prezioso supporto di un’alleanza ispirata al desiderio di voltare pagina per assicurare a Legnano il futuro e il presente che merita», così il suo pensiero, proseguendo «ho riflettuto parecchio nelle ultime settimane: questo perché l’opportunità di essere il vostro sindaco è un privilegio e, qualora mi onorerete della vostra fiducia, non intendo deludervi. Non ho la bacchetta magica e siamo tutti ben consci delle difficoltà del momento. Vorrei evitare di proporvi l’ennesimo programma politico, per così dire, ‘dispersivo’: ho in mente pochi punti ma ben chiari, e soprattutto molti spunti, i vostri. Legnano deve tornare a essere tra queste, mettendo al servizio un modello virtuoso di innovazione, efficienza, inclusione e sussidiarietà, prendendosi davvero cura del bene comune».
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