Cometa Neowise avvistata nel Legnanese dal gruppo Antares
A cogliere il suo passaggio alle 3 di notte gli astrofili Franchini, Sommi e Marinoni. Tutti gli interessati potranno ancora cercarla nei prossimi giorni nel chiarore dell'alba guardando in direzione Nord/Est.
La cometa C/2020 F3 Neowise è stata avvistata e fotografata nelle campagne vicino a Legnano. A cogliere il suo passaggio gli astrofili del gruppo Antares di Legnano: Maurizio Franchini, Alberto Sommi e Vittorio Marinoni. Un affiatato trio che ha esordito «Solo una cometa visibile a occhio nudo poteva farci uscire di casa alle 3 del mattino e ne è valsa la pena».
Piazzati cavalletti e telescopi nel cuore della notte appena trascorsa (tra mercoledì 8 e giovedì 9 luglio) i tre esperti hanno scattato le prime fotografie in direzione dell’Auriga «abbiamo scattato, inizialmente, senza vedere questo astro, ma subito sulle prime immagini è comparso il debole sbuffo giallo della coda, molto basso sull’orizzonte. Purtroppo il cielo non era terso come qualche giorno fa e una leggera foschia ci ha fatto temere una osservazione difficoltosa».
Gli scatti si sono susseguiti con ottiche e modalità diverse e man mano che la Neowise saliva si rendeva sempre più visibile anche ad occhio nudo. «Una cometa bella e luminosa – commentano soddisfatti i tre esperti -. Visibile a occhio nudo malgrado la poca altezza dall’orizzonte e il cielo un po’ fosco. Spettacolare vista nel binocolo 10x 50. Con una lunghezza della coda stimata di 3 gradi circa, e una luminosità di 2^ magnitudine. La cometa presenta un nucleo molto brillante con una forma biforcuta, vista in un momento in cui vi era molta umidità nell’atmosfera e il cielo non perfettamente limpido».
Tutti gli interessati potranno ancora cercarla nei prossimi giorni nel chiarore dell’alba guardando in direzione Nord/Est. Dalla metà di luglio, infatti, diventerà un oggetto sempre più visibile ad occhio nudo (m da 1 a 2 ) anche di prima sera, appena al di sotto dell’Orsa Maggiore, fino al perigeo (minima distanza dalla Terra) del 23 luglio da 103 milioni di km.
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