Impianto per l’umido a Legnano, iniziati i lavori
Sono iniziati lunedì 6 luglio i lavori per la realizzazione del nuovo impianto per l'umido di via Novara a Legnano, che costeranno circa 20 milioni di euro
Gli operai sono al lavoro già dalla mattinata di oggi, lunedì 6 luglio, per predisporre la segnaletica di cantiere: dopo un percorso ad ostacoli – burocratici e non – durato anni, sono iniziati oggi, lunedì 6 luglio, i lavori per il nuovo impianto per l’umido di via Novara a Legnano.
La nuova e discussa struttura sarà realizzato da una società di Rivoli, Asja Ambiente, che si era aggiudicata nell’ormai lontano 2017 insieme a Tecnologie Ambientali di Rimini la gara d’appalto relativa al bando di progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto, che tratterà secondo le previsioni più di 50mila tonnellate di rifiuto organico all’anno: 40mila di frazione organica vera e propria e 12.400 di verde. Rifiuti che si trasformeranno in 4 milioni di metri cubi di metano e 14mila tonnellate di compost. Il costo totale dell’operazione, in base alle stime, si aggira intorno ai 20 milioni di euro.
Città Metropolitana ha dato il via libera definitivo alla nuova struttura solo la scorsa estate, al termine di un iter partito nel 2018 con l’istanza di variante del titolo autorizzativo di dicembre 2015 per la trasformazione del biogas in metano. Dopo varie richieste di integrazioni al progetto, a dettare lo stop era stata una carenza normativa a livello nazionale, “sbloccata” solo a marzo 2019 da un decreto interministeriale che disciplina le caratteristiche del biometano e gli incentivi per i relativi impianti di produzione. Da lì la conferenza dei servizi avviata a maggio 2019 da Palazzo Isimbardi, che poco meno di un anno fa aveva finalmente rilasciato il nulla osta definitivo.
Da sempre al centro delle proteste di comitati e associazioni contrari al progetto, il nuovo impianto per l’umido di Legnano nelle scorse settimane è entrato a pieno titolo anche nella campagna elettorale, quando la notizia dell’imminente inizio dei lavori aveva suscitato le reazioni della Sinistra. L’impianto peraltro era già stato tra i temi più discussi nei confronti pre-elettorali del 2017.
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