Ztl Centro, via i cartelli resta il divieto di transitare in sella alla bici
L'assenza della segnaletica, in fase di rinnovo, non impedisce tuttavia alla Polizia Locale di sanzionare i ciclisti che transitano per il centro
Il divieto di transito per i ciclisti nella Ztl del Centro di Legnano non è stato revocato: i cartelli segnaletici sono stati tolti dagli accessi soltanto per essere rinnovati. L’assenza della segnaletica, pertanto, non impedisce alla Polizia Locale di sanzionare i ciclisti. L’invito, quindi, resta quello di usare il buonsenso ed evitare di mettere in pericolo i cittadini a passeggio per il centro. Insomma, la mancanza dei nuovi cartelli aveva indotto a ritenere che il divieto fosse stato tolto, ma non è così.
Lo stop alle biciclette nella ZTL era stato introdotto nel 2018, con una ordinanza firmata dall’ex sindaco Gianbattista Fratus, poi rinnovata in varie occasioni, per arrivare ai giorni nostri. Il divieto, quindi, interessa corso Garibaldi (nel tratto compreso tra via Verdi e piazza San Magno), via Luini, corso Magenta sino a via XXV Aprile e le vie Cavallotti e Palestro. Alla base del provvedimento, comportamenti poco rispettosi di cose e persone, lamentele da parte di commercianti ed esercenti, necessità di tutelare chi partecipa ad eventi pubblici.
«L’area centrale della città, in particolare piazza San Magno – veniva specificato nell’ordinanza come motivazione del provvedimento-, parte di corso Garibaldi e parte di corso Magenta, si presentano come un’area pavimentata con lastre di marmo chiaro, arricchita da elementi di arredo urbano che comprendono aiuole piantumate, vasi con piante, fontane, panchine e l’esposizione di opere di noti scultori, il tutto valorizzato da una sapiente e artistica illuminazione. In tale contesto i pubblici esercizi della zona hanno installato le proprie infrastrutture per la somministrazione all’aperto e sono numerosissime le iniziative culturali, commerciali, religiose o di costume che vi trovano cornice ideale, in particolare nel periodo natalizio, richiamando un grande afflusso di persone».
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