La schiera dei sacerdoti legnanesi aumenta con don Pietro Paiusco
Nativo di Mazzafame, sarà ordinato sacerdote sabato 27 giugno a Torino e celebrerà la prima messa ai Santi Martiri nella serata di sabato 4 luglio
Una famiglia cristiana, virtuosa e ispirata a valori di fede esemplari. Quella legnanese, con capofamiglia Ivo Paiusco, si accresce di una nuova vocazione missionaria. Infatti, sabato 27 giugno, a Torino, nella cattedrale della città, verrà ordinato sacerdote per imposizione delle mani di S.E.R. Mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, Pietro Paiusco, diacono della Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo Borromeo, aggiungendo così un’altra presenza alla schiera dei sacerdoti legnanesi.
Nato a Milano nel 1987, ma da sempre a Legnano, quartiere Mazzafame, Pietro ha vissuto nella nostra città fino al 2012, anno in cui si è trasferito nel seminario della Fraternità San Carlo di Roma per seguire la propria vocazione.
A questa scelta, che poi lo ha portato nel 2015 a Torino, dove svolge la propria attività nella parrocchia di Santa Giulia del quartiere Vanchiglia, egli è arrivato con una vita normale, costellata però di alcuni incontri decisivi, come egli stesso racconta nella registrazione allegata.
Famiglia cristiana, con la sorella maggiore Rachele, fondatrice nel 2007 delle Missionarie di San Carlo Borromeo, e una seconda sorella sposata e residente a New York, Pietro è stato battezzato da don Mario Caccia nella chiesina di Santa Teresa a Legnano, attigua al maniero della Flora, parrocchia allora dei SS. Martiri, durante la veglia di Pasqua 1987.
Poi ci sono state la scuola materna di San Domenico, le scuole elementari all’Arca e le medie alla Kolbe. Le superiori sono state frequentate al Liceo Galilei, sempre a Legnano. In quegli anni Pietro ha iniziato a praticare alcune delle sue passioni: lo skateboard al campo dell’Amicizia, il calcio nelle squadre pulcini ed esordienti dell’A.C. Canazza e poi juniores nel Cerro, il basso elettrico presso la scuola di musica civica di Castellanza. Per ultima, ma non ultima, la motocicletta, culminata con una Honda 600CBR. Nel frattempo ha imparato a suonare anche il sax, la chitarra e l’armonica. Gioca ancora a calcio nella squadra dell’oratorio della sua parrocchia e suona e canta durante le feste popolari.
Non è l’identikit di un futuro prete, ma quasi nessuno, tra amici e professori, avrebbe allora ipotizzato che il sacerdozio sarebbe stato la sua strada.
L’università è stato il momento della verifica della nascente vocazione: fisica alla statale con un anno di Erasmus a Vienna nel 2011 e una bella tesi di laurea in fisica delle particelle, che sembrava aprirgli le porte del laboratorio del Gran Sasso, ma non era questa la sua strada.
Da due anni don Pietro insegna religione in un liceo artistico di Torino.
La prima Santa Messa di don Pietro a Legnano verrà celebrata sabato 4 luglio 2020 nella chiesa dei SS. Martiri di Via Venezia a Legnano alle 19.30, con la presenza del vicario generale della Fraternità San Carlo don Emmanuele Silanos. Il giorno successivo don Pietro celebrerà alle 10 nella chiesa del Beato Card. Ferrari a Mazzafame, dove ha ricevuto prima comunione e cresima.
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