Oratori estivi, a Legnano 600 ragazzi si divertiranno in completa sicurezza
Il progetto Summer Life promosso dalla Pastorale giovanile FIOM per dare dell'oratorio l'immagine di un luogo di crescita e non piuttosto di un posto dove "parcheggiare" i ragazzi.
Sarà un’estate davvero diversa quella degli oratori legnanesi e dei loro ospiti. Un’estate condizionata da doverosi protocolli di sicurezza anticontagio che hanno condizionato l’organizzazione comunque pronta lunedì 22 giugno ad iniziare l’attività.
Questa volta, promosso dalla Pastorale giovanile FOM (Federazione oratori milanesi), il progetto estivo prenderà il nome di Summer Life che propone diversi obiettivi educativi, rispettando l’impegno degli oratori lontani dall’essere semplici luoghi di “parcheggio” dei ragazzi ed invece attenti a:
• Riconnettere le giovani generazioni con la vita e con la realtà, fuori dalle mura della propria casa;
• Riappropriarsi della propria storia, condividendo emozioni e apprendimenti di questi mesi trascorsi lontani, o meglio, a distanza;
• Restituire la fiducia nei legami familiari, amicali e comunitari;
• Riscoprire il territorio da cui si è stati lontani per guardarlo con occhi e sogni nuovi;
• Continuare a scoprire la bellezza delle piccole cose anche in un mondo più grande;
• Garantire la conciliazione famiglia/lavoro.
«Per gli adolescenti, in particolare, sarà un’estate nuova – leggiamo nel documento -. Coloro che hanno compiuto 16 anni avranno la possibilità di affiancare gli operatori nella gestione dei microgruppi, altri adolescenti invece saranno coinvolti in maniera diversa: impareranno a relazionarsi ai più piccoli in modo inedito, a distanza o virtuale, con l’obiettivo che maturino anche in questa estate un’esperienza di servizio, assumendosi reali responsabilità. I quindicenni, in particolare, formeranno microgruppi gestiti da un educatore maggiorenne (nel rapporto di 1:10) e pur essendo utenti, saranno coinvolti nell’attività organizzativa. Avranno quindi l’incarico di animare momenti di preghiera e di ballo, di aiutare nella programmazione di giochi o laboratori. In questo modo questi ragazzi si misureranno con compiti nuovi e impareranno a maturare senso di responsabilità».
Un lavoro immenso quello compiuto dai sacerdoti che, nelle nostre parrocchie, seguono la pastorale giovanile (don Davide Toffaloni, don Luca Longoni e don Alessandro Viganò) e i volontari, sia per organizzare momenti di aggregazione e di gioco per i ragazzi, sia per rispettare un protocollo particolarmente delicato e impegnativo in ambito di anticontagio.
Ogni oratorio si è preparato in vario modo e c’è chi, ad esempio S.Domenico e S.Magno, si è ingegnato a proporre un percorso anche al sabato e alla domenica di carattere culturale e artistico. Si tratta di un Laboratorio Teatrale che completa l’offerta formativa ed educativa dei due oratori accompagnando la crescita dei ragazzi e veicolando valori come l’amicizia, il rispetto e la responsabilità.
Anche se non si può parlare di numeri come quelli registrati negli scorsi anni, vista la situazione attuale, la comunità ha risposto positivamente alla chiamata delle parrocchie. L’oratorio dell’Oltresempione a Legnano (Santi Magi – S. Pietro – SS. Redentore – S. Teresa) conta 240 iscritti, di cui 90 al Redentore e 65 a S.Pietro. La squadra di volontari, che seguirà i bambini con i supervisori, è composta da una decina di giovani e da 30 adulti.
Situazione più contenuta agli oratori dell’Oltrestazione, che comprende Santi Martiri, Cardinal Ferrari e San Paolo: le iscrizioni sono ancora in fase di registrazione. Al momento si tratta di 80 ragazzi. Saranno suddivisi in due turni (seguiti da una quarantina di animatori). Sono stati “reclutati” anche 60 volontari maggiorenni.
La parrocchia San Domenico, invece, accoglierà 110 ragazzi, che saranno seguiti da 60 animatori e 50 volontari. I giovani svolgeranno attività su due turni: 60 iscritti al mattino e 60 al pomeriggio. A San Magno, 140 iscritti (50 bambini e 90 ragazzi) inseriti in un progetto che vedrà l’adesione di 80 animatori e 70 volontari. Proprio la presenza di questi ultimi sarà garanzia di una assistenza imposta dai protocolli, ma anche di una partecipazione, di una adesione, di una collaborazione che confermano la vicinanza del mondo degli adulti alla crescita dei più piccoli. Una presenza che rassicura altresì i nostri sacerdoti di non essere i soli a sottolineare l’importanza di certi valori anche in periodo di vacanza.
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