Tra distanze e mascherine riaprono i manieri di Legnano, ma solo per i soci
Le prime contrade a riaprire sono state S.Domenico e Sant'Erasmo. Gran priori e Polizia Locale hanno condiviso le linee guida per la riapertura
Dopo lunga attesa, a Legnano riaprono i manieri delle contrade. Le prime sedi che hanno spalancato le loro porte, ma solo ai loro associati, sono state S.Domenico (che terrà aperto tutti i martedì e i giovedì) e Sant’Erasmo.
È stato condiviso un protocollo, che segue le normative vigenti, tra la Polizia Locale e il mondo del Palio. In questi giorni, infatti, il comandante Daniele Ruggeri, ha incontrato i gran priori per delineare le linee guida che le contrade, come associazioni culturali, dovranno seguire in questo periodo di emergenza sanitaria. Anzitutto, i manieri saranno aperti solo ed esclusivamente ai soci oppure a coloro che intendono associarsi. Dovrà essere provata la febbre all’entrata e sarà lasciato a disposizione il gel sanificante per le mani. Gli ingressi saranno contingentati: ogni contrada potrà accogliere un numero limitato di persone a seconda degli spazi. Ad esempio, a Legnarello potranno entrare al massimo 50 contradaioli, mentre al Cascinone anche 100, vista l’ampiazza del suo cortile interno.
«Sarà mantenuto un registro delle presenze giornaliere – si legge nel protocollo – che sarà conservato per una durata di 14 giorni». Qualsiasi evento sarà svolto in modo da «assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro». Dovrà essere garantita la frequente pulizia di tutti gli ambienti e laddove è possibile, sarà privilegiato l’utilizzo «degli spazi esterni sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro».
Giovedì 18 giugno tornerà ad animarsi la contrada la Flora. S.Ambrogio a breve aprirà il maniero anche se limitato a incontri per la necessità di discutere e definire tutti i passi verso l’acquisizione della nuova e più ampia sede, sempre in via Madonna delle Graie. Mentre Legnarello tornerà accessibile a fine mese. Nell’attesa, i contradaioli giallorossi effettueranno alcuni lavori di manutenzione. S.Martino, invece, riaprirà venerdì 19 giugno, ma solo un giorno alla settimana. Opere di sanificazione anche a S. Bernardino che tornerà ad accogliere i contradaioli (massimo 50) da giovedì 18 giugno. Apertura prevista settimana prossima anche a S.Magno, con regole condivise da tutto il mondo contradaiolo che fanno dire a Vincenzo Saitta Salanitri, gran priore di S.Domenico: «Si tratta di un protocollo che pone limiti alla nostra normale attività, ma che imponendo la presenza in maniero dei soli associati ci sta aiutando nel ‘reclutare’ nuove adesioni, come è accaduto da noi nella prima serata di apertura».
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