La truffa delle sim clonate ha colpito anche a Legnano: il commissariato della Polizia di Stato di via Gilardelli ha infatti ricevuto quattro denunce da parte di vittime del cosiddetto “sim swapping”, ultima frontiera tra le truffe informatiche e telefoniche svuota-conto che comporta per le vittime il rischio di vedere il proprio conto corrente ripulito in pochi istanti.

In questo tipo di truffa i cyber-criminali si rivolgono al centro assistenza dell’operatore telefonico della vittima oppure chiamano il numero dell’assistenza clienti e denunciano il furto di smartphone e di documenti, chiedendo di bloccare la vecchia SIM per ottenerne una nuova con lo stesso numero di telefono. Se l’addetto “abbocca”, il gioco è fatto: tramite il numero di telefono il truffatore ottiene i codici di accesso al conto corrente online e può eseguire operazioni come, per l’appunto, bonifici per svariate migliaia di euro oppure ordinare nuove carte di credito.

In questo periodo di emergenza sanitaria il commissariato ha registrato un calo negli episodi legati alla microcriminalità come furti e scippi, ma purtroppo il numero delle truffe informatiche è rimasto costante. L’ufficio dedicato, infatti, ha continuato a lavorare senza sosta anche durante il lockdown per cercare di risolvere i casi ed ora sta indagando sulle quattro denunce legate alla truffa delle sim clonate.