Legnano ha festeggiato i 74 anni della Repubblica con l’Associarma
Festa della Repubblica in tono discreto, ma comunque sentita a Legnano dove la cerimonia ufficiale si è svolta sul piazzale dell'Associarma - Manifestazione dell'ANPI alla cascina Mazzafame
Festa della Repubblica in tono discreto, ma comunque sentita a Legnano dove la cerimonia ufficiale si è svolta sul piazzale dell’Associarma presenti autorità civili e militari, con il commissario straordinario dr.ssa Cristiana Cirelli e il presidente Associarma cav. Antonio Cortese che, in un messaggio diffuso successivamente ha ricordato come «il contagio da Covid 19, tuttora in corso, che ha causato sofferenza e lutti a tanti italiani, non ha permesso oggi di festeggiare la Festa della Repubblica, insieme ai cittadini legnanesi. Una cerimonia che ha suscitato in tutti noi profonda amarezza, pur nella consapevolezza che le circostanze hanno imposto necessariamente questa scelta».
«Nascita, crollo e rinascita, questa è la parabola che ci viene raccontata dalle nostre Feste Nazionali che vedono l’Italia uscire dalle macerie del nazifascismo e della guerra e crescere nell’ambito delle democrazie occidentali, fino a diventare l’importante Nazione che è oggi: una Repubblica libera e indipendente, orgogliosa della sua storia – ha proseguito Cortese – . Oggi purtroppo viviamo tutti momenti difficili: una crisi che ormai non è più solo economica, ma anche sociale, sta colpendo con durezza ovunque e, in particolare, gli strati più deboli della popolazione. Il prossimo futuro si annuncia arduo e, quindi, dobbiamo essere pronti ad affrontare le difficoltà e preparare il terreno per la ripartenza di un nuovo ciclo di sviluppo, basato su criteri di una più diffusa condivisione di compiti e responsabilità e, al tempo stesso, di una migliore e più equilibrata distribuzione della ricchezza, sia a livello nazionale che a livello locale». Per il messaggio integrale del presidente Cortese, cliccare qui
Successivamente, a cura della sezione legnanese dell’ANPI, cerimonia per pochi associati, presente anche l’ex sindaco Alberto Centinaio, alla cascina di Mazzafame, nel ricordo di uno scontro tra partigiani e milizie nazifasciste ma anche in memoria della staffetta Piera Pattani, recentemente scomparsa: «E’ questa una data importante per il nostro Paese anche perchè veniva allora eletta l’ Assemblea Costituente, con il compito di redigere la Costituzione che sarebbe stata varata il 27 dicembre 1947 – un commento di Primo Minelli, presidente ANPI -. Costituzione che più che mai oggi, con la crisi sanitaria-economica, assume un valore straordinario per l’unità nazionale, rimanendo un punto di riferimento per i problemi drammatici che dovremo affrontare. Il 2 giugno 1946 nasceva la Repubblica che da sudditi ci elevava a cittadini con tutto ciò che comportava sul terreno dei diritti, dei doveri e delle responsabilità. Sia oggi la festa di tutti con la bandiera nazionale esposta dai balconi. Sia oggi un giorno di festa e di unità nazionale, senza nulla togliere alle diverse opinioni politiche, che ci veda raccolti attorno alle istituzioni senza fini di parte». Per il messaggio completo del presidente ANPI, leggere qui
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