Cgil: “Calano le richieste di cassa integrazione, ma il commercio soffre”
I sindacalisti continuano ad accogliere cittadini in cerca di informazioni e aiuto per accedere ai sostegni e bonus Covid-19
«C’è necessità di risorse. I cittadini bussano alla nostra porta per chiedere aiuto e informazioni». La Cgil Ticino Olona è diventata un vero e proprio sportello informativo e di aiuto per i legnanesi che cercano di resistere a questa emergenza sanitaria.
Anche nell’Alto Milanese il Covid-19 ha messo in ginocchio il tessuto economico del territorio. Ad evidenziarlo è Antimo Del Col della segreteria CGIL, che durante queste prime settimane di riapertura ha registrato un netto aumento alla voce utenze. «Le persone ci chiedono sostegno e informazioni sia per i bonus, sia per gli aspetti fiscali – spiega il sindacalista -. In questi giorni di lockdown non ci siamo mai fermati: abbiamo sempre garantito i nostri servizi per via telefonica e online».
Le domande di cassa integrazione sono drasticamente diminuite, ma secondo Del Col i settori medio piccoli come il commercio «faticano e non poco a ripartire». In pratica, il manifatturiero ha più possibilità di restare in piedi, mentre l’artigianato continua ad essere «fortemente a rischio, ed è preoccupante».
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