In questi giorni di “quarantena”, come credo milioni di Italiani, sistemando casa, rovistando nei cassetti, sia io che mio padre abbiamo avuto delle sorprese facendo ritrovamenti di cose ormai dimenticate, tra queste alcune riguardanti la Storia di Legnano. Papà Tullio si è ritrovato tra le mani delle “veline” del 1952 ricevute, quando sedicenne ancora abitava in Via Grigna e nonno Bruno aveva il negozio da barbiere in Via Milano, dal direttore Attilio Spiller del Giornale Radio della sede di Milano con le quali gli inviava, in risposta alla sua richiesta, il testo di una poesia di Alberto Cavaliere che aveva sentito al Gazzettino Padano.

Nel mio caso ho invece trovato la poesia “Il leggendario Alberto da Giussano” della nostra concittadina Silvana Scanagatta Conti che gentilmente ci aveva omaggiato circa un paio d’anni fa. Spero che alla signora Sissi faccia piacere vederla pubblicata sul suo giornale. Meno importante, ma altrettanto interessante, è un quaderno del 1977, facente parte della serie “I trasferelli”, dedicato al Barbarossa. Ricordo che da bambino ne ho consumati a decine giocandoci, ed oggi, vedere che il tema della Battaglia di Legnano era stato scelto, dalla società americana Gillette, da inserire tra argomenti come il D-Day o la scoperta della Luna mi fa un certo effetto, allora da bambino non ci pensavo…

Altra chicca è il Totopalio, sicuramente anche lei, direttore, lo ricorda. Evento organizzato e gestito da Ascocentro dove i clienti dei negozi del centro potevano fare previsioni sulla Vittoria del Palio e vincere dei premi.

Quest’anno non potremo godere del nostro amato Palio. Potrebbe essere un’idea farlo vivere raccontando aneddoti o mandando in redazione materiale da condividere con gli altri lettori. Saluto e ringrazio per la sua sempre squisita ospitalità.

Nicola Cavallari