Movida un po’ troppo affollata e agitata, botte e feriti in centro
Assembramenti, cazzotti e feriti. In centro a Legnano, di giorno e di notte, tutto è tornato alla... normalità
«Come ho più volte ribadito, Regione Lombardia è pronta a intervenire, anche con nuove restrizioni, per evitare che tutto il lavoro svolto fin qui grazie alla buona volontà della maggioranza dei cittadini, venga vanificato da alcuni incoscienti». Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. «Dopo aver visto nelle ultime ore le foto, i video e le notizie riguardanti assembramenti e movida in diversi comuni lombardi – prosegue Fontana – mi appello ai Prefetti e ai Sindaci della nostra regione affinché usino, dove serve, il massimo del rigore, anche attraverso l’utilizzo della Polizia locale e delle forze dell’ordine e l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge, come la riduzione dell’orario di apertura e la chiusura».
Sta emergendo un po’ in tutta la Regione un segnale d’allarme per la troppa libertà che tanta gente, giovani e meno giovani, si sta prendendo dopo che alcune restrizioni sono state allentate. Soprattutto alla sera, ma anche durante la notte, la movida si trasforma in assembramenti senza distanze, che sconfinano anche in liti tra giovani che hanno esagerato con qualche… bibita di troppo.
Ieri sera, venerdì 22 maggio, diversi legnanesi sono stati testimoni di momenti particolarmente tesi in corso Magenta. Nella foto di copertina, il frame di un video inviato in redazione da una lettrice che documenta sedie e tavolini che volano mentre un gruppo di giovani si rincorre e volano cazzotti. In un altro servizio, già in giornata, abbiamo pubblicato una aggressione nella notte tra venerdì e sabato, quando i soccorritori che stavano rientrando in sede dopo un precedente intervento sono stati bloccati da una ragazza in corso Italia che chiedeva aiuto per il suo fidanzato ferito. Il ragazzo, di 21 anni, è stato trovato con diverse contusioni e ferite al volto ed è stato condotto in codice verde al pronto soccorso di Legnano.
Oggi pomeriggio, sabato 23, bande di ragazzini si sono affrontati tra il parco Falcone – Borsellino e Largo Tosi. Scattato l’allarme, sul posto pattuglie della Polizia Locale e dei carabinieri. Un giovane di 20 anni è stato ferito ed è stato soccorso dalla Croce Rossa di Busto Arsizio
In questo contesto, si inserisce la testimonianza di una nostra lettrice, Irene: «Come tanti giovani sono stata felice di poter riprendere in parte le mie vecchie abitudini, come uscire e poter incontrare amici e parenti in sicurezza. Purtroppo ho subito visto come molti stiano vivendo questa nuova fase, a distanza di pochi giorni, come la fine totale dell’emergenza, come se le perdite e i sacrifici fatti da tutti noi non ci siano mai stati. Penso sia importante portare alla vostra attenzione alcune situazioni davvero scandalose e inopportune che si stanno verificando a Legnano.
Locali in pieno centro non rispettano minimamente le norme di sicurezza e distanziamento. Nella serata di venerdì passando in quelle zone é stato possibile vedere persone senza mascherine, i tanto tristemente famosi assembramenti, persone accalcate al bancone e gruppi troppo vicini tra loro. I gestori sono andati avanti come se niente fosse. Siamo stati ad osservare tutto questo a una certa distanza per diverso tempo, senza che una pattuglia, una sola Forza dell’Ordine intervenisse. Questi comportamenti ci metteranno a rischio, direttamente e indirettamente. Ho sempre amato Legnano e con lei alcuni suoi locali, di cui sono stata anche frequentatrice. Ma penso che in una situazione come questa sia opportuno o garantire seri controlli o farli chiudere».
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troppa gente che arriva da fuori città, troppi impuniti e poche forze dell’ordine.
Chi ha la responsabilità, o politica o di ordine pubblico, deve assumere iniziative atte ad arginare il fenomeno, fenomeno che non è certamente nuovo, ma evidentemente poco è stato fatto per contrastarlo.