E’ morta all’età di 93 anni Piera Pattani, l’ultima staffetta partigiana legnanese, protagonista della Resistenza sul territorio e cittadina onoraria del Comune di Legnano. Da anni era ricoverata alla Rsa Pio XXi della Mater Orphanorum ed è deceduta alla Mater Domini di Castellanza dove era stata ricoverata per il coronavirus. I funerali si svolgeranno domani, 23 maggio, alle 15 nella parrocchia del Santo Redentore. Legnanonews l’aveva intervistata in occasione della Giornata della Memoria, e in video aveva raccontato gli anni della guerra e i suoi sentimenti, a distanza di 70 anni. A 16 anni aveva finto di baciare un uomo per salvarlo dai fascisti, un aneddoto che è passato alla storia insieme alle sue testimonianze di lotta e solidarietà tramandate alle nuove generazioni: «Eravamo tutti ragazzi giovani e molti di noi hanno perso la vita per la libertà – aveva spiegato in video Pattani -. Bisogna portare avanti questa lotta. Ai giovani dico di essere fermi e solidali e di portare avanti le idee con fedeltà ed onestà»

Nel 2012  aveva chiesto e ottenuto di mettere per esteso sulle targhe di Mazzafame i nomi di tre coraggiosi personaggi della Resistenza Legnanese. Un riconoscimento per loro molto importante. Una gioiosa festa le era stata dedicata per i suoi 90 anni. Al taglio della torta era intervenuto l’allora sindaco Alberto Centinaio con tanti amici che non hanno voluto mancare ai festeggiamenti. Pur emozionata, Piera non si era sottratta al coro, quando è stato intonato il canto “Bella ciao” (nel video sotto). La sua ultima uscita pubblica risale invece al febbraio 2020 in occasione della premiazione al Teatro Tirinnanzi da parte del sindacato Spi e di Anpi. Piera Pattani era stata omaggiata come donna della Resistenza.  Qui il saluto dell’Anpi con una intervista che ripercorre i suoi anni nella Resistenza