Strade chiuse per il rinnovo del manto stradale e cantieri riaperti. In questi giorni a Legnano sono già ripartiti alcuni interventi, come al Parco Falcone Borsellino e all’ex sede del Tribunale (il termine è previsto per la fine di giugno), ma da lunedì 18 maggio i lavori pubblici in città riprenderanno a pieno regime a partire dalla vie Ratti, Gilardelli, Carducci e la Saronnese. Anche perché numerose scadenze sono previste proprio per la fine di giugno tra queste c’è completamento del progetto definitivo per l’intervento più importante sulla piscina comunale e il cantiere dell’ex Accorsi.

Giugno segnerà anche l’avvio di alcuni interventi: entro la prima decade vi sarà l’inizio della nuova tranche di lavori sulla Zona a Traffico Limitato, in via Magenta. I lavori alla pista di atletica in via Della Pace riprenderanno nella terza settimana di giugno e si protrarranno per circa tre mesi. Nel contempo a Mazzafame sono iniziati, e risultano in fase avanzata, i lavori al campo sportivo del centro sociale Pertini. Sono stati ultimati i nuovi servizi igienici al parco Castello ed è iniziata la realizzazione di quelli della scuola Carducci.

Saranno, invece, tre le strade chiuse da settimana prossima: le vie Ratti (sistemazione delle pendenze) e Gilardelli (messa in sicurezza con dossi). I cui lavori dureranno circa quattro settimane e determineranno la necessità di modificare i percorsi degli autobus delle linee di trasporto pubblico. Per il trasporto urbano, i bus di Stie seguiranno un percorso alternativo con conseguente soppressione delle fermate in via Ratti (scuole De Amicis) e
in Corso Magenta (scuole Bonvesin de la Riva). Terza strada chiusa sarà via Carducci per la realizzazione della pista ciclo-pedonale e il rialzo della platea stradale all’incrocio con via Firenze (intervento che durerà circa un mese).

La Saronnese, invece, sarà interessata dai lavori di riqualificazione che comprendono la realizzazione di uno spartitraffico centrale e di una rotatoria, all’intersezione con via Cesare Battisti. I lavori, della durata di circa tre mesi, non comporteranno l’interruzione della circolazione stradale.