Commercianti pronti a ripartire con più tavoli all’aperto
L'amministrazione comunale disposta a concedere l'ampliamento dei dehors senza il pagamento della Tosap e tante sono le risposte positive. In corso gli incontri tra il Governo e le Regioni sulle riaperture
Anche a Legnano, come nella vicina Busto Arsizio, il commercio potrebbe rinascere con una distesa di tavolini all’aperto per godere di aperitivi e colazioni, a distanza e in sicurezza.
Il commissario Cristiana Cirelli e il vice commissario Giuseppe Mele hanno convocato in Comune i rappresentanti dei pubblici esercizi della città per chiedere quanti di loro apriranno (la stragrande maggioranza) e chi di loro è intenzionato ad ampliare il dehor per mantenere lo stesso numero di coperti a fronte delle nuove regole di distanziamento tra i tavoli: «L’amministrazione si è dimostrata molto disponibile – fa sapere il presidente di Confcommercio, Paolo Ferrè – ci ha consegnato un modulo e ha invitato a presentare proposte per l’ampliamento dei dehors, che possono essere ampliati senza il pagamento della Tosap, esenzione che noi chiediamo venga estesa anche agli ambulanti: i commercianti hanno risposto positivamente e non solo quelli del del centro». Anche locali della Ztl dell’Oltrestazione si sono dette interessati a mettere i tavolini nella zona pedonale.
Se le linee guida per la riapertura che si attendono da Regione Lombardia (in fase di discussione con il Governo) dovessero arrivare entro sera (15 maggio) – «i commercianti non possono improvvisare l’apertura», dice Ferrè – lunedì 18 maggio la stragrande maggioranza dei negozi di Legnano alzeranno le saracinesche: «Questo – spiega il presidente di Confcommercio – nonostante le enormi difficoltà economiche, le grandi incertezze per il futuro e le responsabilità che si devono assumere gli imprenditori nei confronti dei dipendenti (responsabilità penale in caso di contagio ndr). Molti commercianti hanno già acquistato i dispositivi di sicurezza e si sono attrezzati per la riapertura pronti a rispettare anche i protocolli più rigidi. La voglia di riprendere è davvero tanta così come la speranza di uscire da un periodo buio: i nostri operatori sono a disposizione di tutti i commercianti per sostenerli in questa difficile fase».
Confcommercio Legnano ha partecipato anche alla stesura dei criteri per il bando dedicato ai distretti del commercio per la ricostruzione e lo sviluppo economico del territorio, aggiornato all’emergenza covid.
Intanto sono in corso gli incontri tra il Governo e le Regioni per uniformare il piano delle riaperture che devono essere allineate in via di massima alle linee guida dell’Inali
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