Auser Legnano: «200 servizi, grazie ai giovani legnanesi»
Auser con i suoi giovani volontari, ha aiutato i legnanesi in questo periodo di emergenza e adesso pensa alla "Fase2"
Parole di conforto al telefono, spesa a domicilio e massima disponibilità. Così l’Auser di Legnano, con i suoi giovani volontari, ha aiutato i legnanesi in questo periodo di emergenza. A fare il punto della situazione è il presidente Pinuccia Boggiani che attualmente conta quasi 200 servizi svolti in collaborazione con la Protezione Civile di Legnano di cui almeno 80 per la spesa e 10 per l’acquisto di farmaci.
Numeri importanti per l’associazione legnanese, che per assicurare la salute di tutti i suoi volontari, ha deciso di affidarsi a un gruppo di giovani legnanesi. A dare man forte non sono stati solo gli universitari, ma anche delegati sindacali e lavoratori.
«È bastata una grave epidemia virale per sconvolgere il mondo – commenta Boggiani – in pochissimi mesi, sono saltate tutte le certezze di un economia di mercato e di consumi, sono cambiate tutte le nostre abitudini è accaduto quello che nessuno aveva mai ipotizzato che potesse accadere. In questi mesi di paura e confusione sono emersi i lati migliori delle nostre comunità tra cui la grande solidarietà dimostrata dai giovani».
Il Filo D’argento, nel rispetto delle misure di contenimento, a marzo ha sospeso tutte le attività di accompagnamento, ma «grazie al contributo di questi nuovi volontari – precisa Boggiani – abbiamo potuto dare continuità ed aiuto alle persone in maggior difficoltà in questo drammatico momento. Giacomo, Bianca, Simone, Luca, Demetrio, Aldo, Anna, Annamaria, Federica,Paolo, Pierantonio, Ilaria Sabrina, Alice, Pietro, Giuseppe, sono i volontari che in questi mesi hanno donato il loro tempo».
L’associazione adesso è concentrata sulla “Fase2”, tanto che già 13 autisti hanno dato la loro disponibilità per riprendere il servizio di trasporto. «In questi giorni abbiamo effettuato un corso con il presidente della Prociv di Legnano, Giuliano Prandoni, per apprendere le regole di sicurezza da attuare, ossia come sanificare il mezzo e come riuscire ad effettuare un trasporto in sicurezza. Ci stiamo organizzando per una progressiva riapertura delle sedi, con la consapevolezza che le cose non saranno più come prima per lungo tempo».
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