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La crisi di Pensotti Caldaie discussa in Regione

I sindacalisti hanno chiesto alla Regione di sbloccare la situazione della cassa integrazione e vigilare per salvaguardare i posti di lavoro

Nel video, il commento della consigliera regionale Silvia Scurati, dopo l'incontro


La Sices Pensotti Caldaie di Legnano è "approdata" in Regione Lombardia e i sindacalisti  hanno chiesto «massima attenzione per i lavoratori: l'obiettivo è mantenere il livello occupazionale». La situazione di crisi è stata trattata oggi, giovedì 26 luglio, durante la IV Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale.

Nel corso dell’audizione, richiesta negli scorsi giorni dal consigliere regionale della Lega Silvia Scurati, sono intervenuti i rappresentanti della proprietà, i sindacati, i politici della Città Metropolitana e gli assessori legnanesi Ilaria Ceroni (Politiche Sociali) e Gianluca Alpoggio (Territorio del Comune). Al centro del dibattito il futuro della società e i livelli occupazionali, l’ipotesi di affitto di un ramo d’azienda da parte della Termotecnica Industriale di Battipaglia e i problemi relativi al pagamento della Cassa Integrazione ai lavoratori rimasti senza lavoro. La situazione con l'Inps, infatti, non è ancora stata sbloccata. 

La speranza, per il sindacalista Edoardo Barra della FIM Cisl Milano Metropoli, presente all'incontro, «è che questo sia l'inizio di un dialogo costruttivo con le istituzioni che porti concretamente a salvaguardare i lavoratori». Per far ciò le strade sono diverse, anche se tutto dipenderà dalla scelta del giudice fallimentare che sta valutando l'offerta presentata dall'imprenditore di Battipaglia. L'unica richiesta formulata alla Regione è stata quella di «vigilare e impegnarsi a salvaguardare i lavoratori – spiega Barra -. Le possibilità ci sono: sollecitare il territorio per trovare un imprenditore che possa garantire i posti a tutti i 90 lavoratori. Nel caso invece che la Termotecnica Industriale entri per l'affittanza allora è necessario garantire un concordato scritto che assicuri il riassorbimento di tutti i dipendenti. Serve un occhio di riguardo anche per la cassa integrazione: chiediamo che venga sbloccata la situazione con l'Inps».  

Il futuro della Sices – Pensotti sarà più chiaro a settembre, quando il giudice presenterà la sua scelta: «L'azienda di Battipaglia è l'unico pretendente e oggi sembra che abbia riformulato la proposta del numero di assunzioni. In qualsiasi caso riteniamo necessaria la formulazione di un accordo».

Ringraziando il presidente della commissione e gli uffici regionali, il consigliere Scurati ha sottolineato come «i tempi rapidi con cui si è giunti all’audizione sono un segno di vicinanza della Regione ai lavoratori. Siamo consapevoli che le crisi occupazionali causano innanzitutto ripercussioni alle famiglie di chi spesso ha perso l’unica fonte di sostentamento. Pazzesco che dopo 6 mesi non vi sia stata ancora una risposta da parte dell’INPS sull’erogazione della Cassa Integrazione: credo che Regione Lombardia possa e debba fare la propria parte per sbloccare questa situazione. La Cassa Integrazione in ogni caso deve rimanere aperta, anche nel caso si concretizzi l’affittanza del ramo aziendale».

Ad intervenire anche l'assessore legnanese Alpoggio, il quale ha ricordato che a inizio luglio «il sindaco, Gianbattista Fratus, era intervenuto al fine di chiarire i motivi del ritardo della procedura relativa alla cassa integrazione di 122 lavoratori Sices – Pensotti. L’audizione alla Commissione Attività Produttive di Regione Lombardia, anch’essa chiesta dal sindaco, è stata una seconda testimonianza dell’interesse verso l’azienda e i suoi dipendenti. In simili circostanze un Comune non ha ampi margini d’intervento ma a Legnano continueremo a fare tutto il possibile per salvaguardare i posti di lavoro a rischio. La situazione è complicata, tuttavia oggi abbiamo trovato interlocutori attenti e questo è, di per sé, un fatto positivo».

Sulle eventuali ricadute sociali che possono generarsi su Legnano e sul territorio «non possiamo che essere vicini ai dipendenti e alle loro famiglie in questo momento di incertezza – ha affermato l'assessore Ceroni. Per questo voglio esprimere un ringraziamento, mio personale e dell’intera amministrazione comunale, al presidente della quarta commissione, Gianmarco Senna, e al consigliere regionale Silvia Scurati. Mi auguro che l’interessamento di un’istituzione importante come Regione Lombardia possa portare a risultati tangibili».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 26 Luglio 2018
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