(marco tajè) – Ha fatto sicuramente rumore nella vita politica cittadina la serata di domenica al Leone da Perego in argomento di referendum costituzionale. A far parlare l'assenza del ministro Maria Elena Boschi, annunciata il giorno prima e bloccata in Versilia dalla nebbia milanese, ma ancor più il movimento che ha portato tanti personaggi più o meno legati all'attuale politica a riempire la sala come raramente accade.

Una folla eterogenea guidata dal sindaco piddino Alberto Centinaio e composta da esponenti dell'area popolare (come gli onorevoli legnanesi Paolo Alli e Luigi Casero, la consigliera comunale Daniela Colombo, e senz'altro Maurizio Lupi), del PD più centrista con l'assessore Maurizio Tripodi in prima fila, delle liste civiche oggi al governo cittadino (il vice sindaco Luminari) e di associazioni cattoliche pur contrapposte, come Polis e Alcide De Gasperi (ovvero CL).

Un insieme di personaggi riuniti sotto il tetto referendario del "SI" che ha portato tanti addetti ai lavori a proporci una domanda: è forse tornata la "balena bianca"?

La sensazione, infatti, è proprio questa. La corsa a Palazzo Malinverni è partita e la "resurrezione" della vecchia DC non è così lontana. E, se Centinaio dovesse togliersi la… cravatta rossa di domenica sera, preferendo il maglioncino renziano con il quale siamo più abituati a salutarlo, probabilmente ci sarebbe già anche il candidato… Ma non dimentichiamo nemmeno che dal cilindro potrebbero uscire nomi più volte ricorrenti. Tra tutti, quello dell'ex presidente Amga, Nicola Giuliano, nonostante suoi ripetuti dinieghi, dei giovani Lorenzo Radice (ieri sera assente, ma ben presente nella vita politica locale) e dell'attuale segretario democratico Alberto Dell'Acqua e perchè no, visto che una candidatura "rosa" è sempre ben vista, Anna Pavan, attuale direttore generale AST Pavia, vicina a Polis.

Lunedì sera (qui il servizio), il terzo onorevole legnanese, Franco Monaco, ha replicato all'incontro di ieri sempre al Leone da Perego (deciamente meno affollato rispetto a domenica), insieme al Comitato cittadino per il NO. In questo caso, troviamo riunito un altro schieramento che potrebbe sicuramente avere interesse a dire la sua nella campagna elettorale del 2017. 

E non dimentichiamo nemmeno l'incontro avvenuto in Sala Ceccarelli nei giorni scorsi promosso da Forza Italia, Una serata per il NO che, accanto ad Alessandro Sallusti, ha riunito altri politici come Mario Mantovani e Carolina Toia, consiglieri regionali di maggioranza. Che anche da questa parte ci si stia muovendo è indubbio. Resta sempre da capire nel centro-destra cosa farà la Lega. Certo che, dopo la campagna del 2012, qualcosa i padani dovranno averlo pur capito. E se la "lezione" è stata utile, anche qui una cadidatura femminile ci starebbe tutta, con Carolina Toia (qui una sua intervista video nel febbraio scorso) principale portabandiera.