Tutti siamo abituati a vedere sugli schermi televisivi le catene di montaggio di auto. Un lavoro gestito da macchine e da uomini-robot. Ebbene, trasportate tutto in tre capannoni per un totale di 5mila  metri quadrati, a San Giorgio su Legnano, ma, al posto delle vetture, metteteci pacchi, tanti pacchi dono. E ancora: via gli uomini-robot, perchè qui c'è solo personale che si muove in perfetta sintonia con il "boss", pure lui in prima fila a muovere mani, gambe e testa.

La sorpresa nel vedere all'opera Giovanni "Pinuccio" Longo e i suoi 100 e più collaboratori è un… regalo di Natale, per chi ama il territorio e trova eccellenze di questo spessore.

Nei capannoni sangiorgesi, oggi è… Natale: "Sì – dice sorridendo soddisfatto Giovanni – per noi, il venerdì che precede il 25 dicembre è festa, perchè tutto il magazzino si è svuotato. I 1.600 pallets sono usciti dai capannoni e hanno portato a destinazione 32mila consegne in circa 1.300 aziende per le quali abbiamo confezionato pacchi di ogni genere, volume e peso. Alcuni di questi addirittura personalizzati con il nome del destinatario sulla lettera di auguri, sul panettone, sulla bottiglia di vino".

Giovanni, ma per tutti Pinuccio, quando parla è un fiume in piena. Dalle sue parole emerge una passione straordinaria per il lavoro, una gioia vera per quello che fa, come responsabile della logistica, insieme ai fratelli Osvaldo, che si occupa della parte commerciale e della vendita, e Paola, direttrice dell'enoteca. Lui, Giovanni, si affida a un gruppo di una ventina di collaboratori fissi, con i fedeli Nicola e Luca, mentre nei tre mesi più "caldi", da ottobre in là, lo staff supera le cento unità.

"Lavoriamo 24 ore su 24, con tre turni – spiega Giovanni o se volete Pinuccio – e anche qui cerchiamo di agevolare i collaboratori con orari che considerino le rispettive esigenze familiari. Abbiamo personale che proviene da tutto il Legnanese, uomini e donne, giovani e meno giovani". Una catena umana, con le divise color arancione, che si muove in perfetta sincronia. Marco, il nostro piccolo amico "capitan Uncino" è incantato nell'ammirare la sequenza che trasforma, in pochi minuti, un semplice foglio di cartone in un pacco ricco di prodotti gustosi. A lui viene riservato il tocco finale: premere il bottone che, zic.. zac, sigilla il regalo. Ultima magia!

A Natale, dovesse arrivare un pacco-regalo, penseremo subito non tanto al contenuto, ma al lavoro che avrà richiesto, alle persone che l'hanno confezionato, alla passione di chi l'ha gestito. Promesso.