(g.s.) – Sciopero ad oltranza per i 19 lavoratori dell'azienda  "Ansor" di Canegrate che hanno manifestato il loro disagio sotto la sede della Confindustria di Legnano dove si è svolto l'incontro tra i sindacati, la proprietà e il sindaco canegratese Roberto Colombo.

«Lo sciopero – spiega il sindacalista della Fiom Cgil Massimiliano Preti – è stato dichiarato  in quanto non abbiamo trovato un accordo sicuro con l'azienda.  I lavoratori si sono mobilitati per un arretrato di 11 mensilità: i dipendenti hanno continuato a produrre, nonostante dal 2011 non ricevevano regolarmente lo stipendio e da 6 mesi sono in contratto di solidarietà. Ora chiediamo un serio piano di rientro aziendale entro l'anno oppure si apriranno le procedure di mobilità che potrebbero portare 12 lavoratori su 19 verso una finestra per un possibile pensionamento».

Profonda la delusione espressa dai 19 lavoratori che hanno raccontato: «Dal 2011 a oggi abbiamo fatto tutto il dovuto oltre ogni limite: ci siamo impegnati per cercare di andare incontro alle esigenze della azienda. Ora non ce la facciamo più, dobbiamo vivere: abbiamo famiglie da portare avanti e spese da affrontare. Chiediamo pertanto anche alle istituzioni locali un intervento al fine di trovare una soluzione e cercare di mantenere un'azienda, di apparecchiature elettriche, che ha produzione costante e prospettive».

Il primo cittadino di Canegrate, Roberto Colombo ha espresso la sua vicinanza al gruppo di dipendenti e ha affermato: «Sono dispiaciuto per questa difficile situazione, purtroppo un'altra fabbrica sul territorio di Canegrate rischia di chiudere, lasciando  nel disagio  19 lavoratori con famiglie».