IN BICI SUL DANUBIO: ORGANIZZAZIONE E AVVENTURE
L’Associazione “Vivere Crenna”, in collaborazione con il Comune di Gallarate, organizza per venerdì 1° febbraio 2013 alle 21,a Crenna di Gallarate, una proiezione di diapositive...
L’Associazione “Vivere Crenna”, in collaborazione con il Comune di Gallarate – Assessorato alla Cultura, organizza per venerdì 1° febbraio 2013 alle 21, in Villa Delfina, Via Donatello – Crenna di Gallarate, una proiezione di diapositive dal titolo “IN BICI SUL DANUBIO: ORGANIZZAZIONE E AVVENTURE”, di Ignazio Zavatteri.
Il gruppo Zavatteri è un insieme di cicloturisti costituitosi intorno all'anno 2000 per iniziativa di Ignazio Zavatteri. Il gruppo effettua, con cadenza pressoché annuale, “biciclettate” in varie regioni d'Europa, generalmente seguendo il corso dei maggiori fiumi del continente. Si tratta di un'attività cicloturistica ove l'aspetto agonistico passa in secondo piano rispetto alla conoscenza della storia, dell'arte e delle attrattive locali. Il gruppo è formato da cardanesi-gallaratesi e da residenti in Valcamonica, in età compresa fra i 60 e i 70 anni. Uno dei primi aderenti è stato il crennese Franco Riello, da tempo amico dello Zavatteri.
Nelle estati 1997, 2001, 2002, 2003 e 2006 il gruppo ha compiuto la discesa del Danubio dalla sorgente al delta, mettendo insieme 3230 km in 36 giorni di pedalate. Le “biciclettate” hanno anche prodotto una serie di “diari”, per un totale di 724 pagine di testo e altrettante pagine di illustrazioni.
Nel corso della serata, più che presentare una puntuale descrizione delle “biciclettate” lungo il Danubio, ne verranno illustrata l’organizzazione e alcune “avventure” che in questo viaggio sono state vissute. La presenza, fra i partecipanti, anche di donne e giovani ha assicurato al gruppo una particolare armonia e vivacità. Il ricorso al fai da te per tutti gli aspetti organizzativi è risultato assai stimolante e positivo.
In area balcanica alcuni problemi legati alla situazione poltico-sociale locale hanno fatto temere il mancato compimento dell’“impresa”, ma alla fine hanno rappresentato, anche grazie a una certa dose di rocamboleschi espedienti, un’occasione di arricchimento umano e culturale. In particolare il racconto degli strascichi delle guerre interjugoslave e del Kosovo e l’episodio del furto e fortunoso recupero di una bicicletta saranno momenti sicuramente interessanti e coinvolgenti per chi vorrà intervenire alla serata.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.