(m.t.) – Dopo i presepi viventi del Natale, ecco il corteo dei Magi per la festa dell'Epifania. Come vuole una ricorrente tradizione, la manifestazione ha avuto epicentro la parrocchia dell'Olmina, dedicata appunta ai santi Magi.

Rispetto agli anni scorsi, il corteo ha coinvolto la sola parrocchia e non tutto l'Oltresempione. Il percorso si è così limitato a un breve tratto di via Goldoni, dalla Scuola materna al cortile dell'oratorio.

I re Magi (Rino che portava l'oro, Enrico con l'incenso ed Eligio con la mirra) erano preceduti da un gruppo di piccoli ospiti dell'asilo parrocchiale, impegnatissimi nella loro parte di angeli.

Il corteo, arrivato all'oratorio, è stato accolto da pastori, artigiani, commercianti tutti rappresentati da volontari e giovani della parrocchia.

Con il corteo anche la tradizionale festa multietnica che coinvolge numerosi migranti residenti in città e in tutto il Legnanese. Nella chiesa parrocchiale S.Teresa, in mattinata, è stata celebrata la "messa delle genti". Successivamente, il pranzo è stato offerto dalla parrocchia. In particolare gli stranieri residenti in città ringraziano l'accoglienza e l'apertura dei frati carmelitani nella persona di Padre Gabriele, che non solo in questa occasione ma durante tutto l'anno mostra sempre attenzione verso le comunità straniere.

Altro momento suggestivo, sabato sera, al termine della messa ai santi Martiri, il parroco don Fabio Viscardi ha benedetto il "Nino Divino", il Gesù Bambino delle comunità provenienti dal Sud America e che. come tradizione locale, passano da famiglia in famiglia le statuette del presepe, compresa appunto quella del Bambin Gesù.