PALIO: ANCHE A SIENA SI PARLA DEL BARBERO
Il successo organizzativo delle corse a pelo di domenica varca la cinta daziaria e i "maestri" di Siena dimostrano di apprezzare il lavoro degli organizzatori legnanesi
In un periodo in cui gli ippodromi italiani sono in profonda crisi e l'intero mondo ippico soffre una crisi profonda e preoccupante, un'isola felice è senz'altro quella offerta dall'associazione Il Barbero e dal Centro Etrea. La conferma arriva direttamente dalle corse di ieri, quando l'impianto di Borsano ha vissuto una straordinaria giornata di sport e di sana aggregazione per centinaia di contradaioli e appassionati ci cavalli.
I primi a mostrare soddisfazione i veterinari che hanno assitito le scuderie arrivate numerose ai box del Centro Etrea. La preoccupazione degli organizzatori per la lunga stagione invernale, che avrebbe rallentato la preparazione dei cavalli, è stata ben presto superata dalle note positive riscontrate dalla commissione veterinaria.
Anche le preoccupazioni organizzative, relative soprattutto al nuovo verrocchio e al canapo nuovo si sono dissipate già dopo la prima corsa. Tutto perfetto e non è detto che proprio le novità introdotte dai diriegenti de Il Barbero non vengano prese in considerazione dall'organizzazione paliesca, presente ieri sia con il supremo magistrato Lorenzo Vitali, sia con il cavaliere del Carroccio Gianfranco Bononi. Tutte le novità in materia di mossa sono state apprezzate ancor più, grazie all'ottima prova di Gennaro Milone, starter ormai affermato in campo nazionale (domenica prossima sarà il mossiere delle prime corse a Fucecchio) e ormai considerato più che affidabile dagli stessi fantini.
L'aspetto tecnico (ma ne parleremo a breve in un servizio specifico) è risultato eccellente. Tutte le corse hanno avuto uno svolgimento regolare, emozionante e combattuto. Basti ricordare la finale del Memorial Guglielmo Donadoni, con quattro cavalli arrivati al bandierino lanciatissimi come fossimo già alla vigilia del Palio.
Assolutamente soddisfatto il presidente de Il Barbero, Andrea Clerici: "Mi piacerebbe tuttavia che ci fosse anche qualche critica, oltre ai complimenti – sorride Clerici – perchè così potremmo rivedere alcune soluzioni adottate e che forse non sono il massimo per le nostre corse. Ma, almeno in questo dopo-gara, non ne giungono. Vuol dire che abbiamo fatto proprio bene e questo ci offre nuove motivazioni per la prossima riunione di aprile.
Intanto, il successo organizzativo de Il Barbero e quello tecnico di Murtas e della contrada S.Martino hanno varcato la cinta daziaria, giungendo a Siena, dove (grazie anche ai nostri collaboratori Gea Somazzi e Luigi Frigo) la stampa locale ha concesso ampio spazio all'evento di domenica.
La Nazione, quotidiano toscano, ad esempio, sul sito internet ha offerto la prima pagina proprio alle nostre corse (qui il servizio completo), con un intervista a Murtas che conferma modestia e, anche dopo questa vittoria, di restare ben saldo con i piedi a terra.
marco tajé
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