“La stazione di Legnano non sia un presidio da ultima frontiera”
La foto-segnalazione di un lettore pendolare che quasi quotidianamente ha a che fare con guasti e disservizi
Riceviamo e pubblichiamo la denuncia di un pendolare che quotidianamente frequentano la stazione di Legnano. «Come si vede nelle foto allegate – scrive nella lettera – si riscontrano quasi quotidianamente porte e vetri rotti, riscaldamento insufficiente, mancanza di informazioni sul traffico. Sottolineo a proposito che le segnalazioni sonore sono tardive, a volte errate e lasciano gli utenti nell’incertezza più assoluta. A tale proposito il tabellone luminoso indicante i treni è miracolosamente comparso dopo mesi di fuori servizio causa atto vandalico e di assenza per riparazione (questo è avvenuto dopo ripetuti solleciti da parte mia). Capisco che molti problemi siano causati da atti vandalici ma mi chiedo se non sia possibile aumentare la vigilanza o chiudere la sala d’aspetto dopo un certo orario installando magari all’esterno biglietterie automatiche.
Insomma le soluzioni sono tante ma nessun passo in tal senso è stato fatto e penso che una città come Legnano, capofila dei comuni dell’Alto Milanese, debba avere una stazione degna di questo nome e non un presidio da ultima frontiera»
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.