Il Governo stanzia 8 miliardi a sostegno di famiglie e imprese, 6 sono per abbattere il caro-bollette
Estesi i provvedimenti e le misure di riduzione delle bollette a favore di imprese e famiglie. Si interverrà anche per aumentare la produzione di gas italiano
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha presentato nella serata di venerdì 18 febbraio nel corso di una conferenza stampa i provvedimenti adottati dal Consiglio dei ministri, in particolare le misure per contenere il caro-bollette.
Dopo una breve introduzione sulla situazione sanitaria che continua a migliorare, Draghi ha ringraziato i ministri dell’Economia Daniele Franco, dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e della Transizione ecologica Roberto Cingolani che hanno messo a punto “i provvedimenti approvati molto ricchi di contenuti complessi”.
Ecco i passaggi più significativi del discorso di Draghi.
“Per quanto riguarda l’economia siamo ancora in una fase di rallentamento della crescita in Europa che, secondo le previsioni fino a oggi, dovrebbe riprendere spedita a partire dal secondo trimestre di quest’anno. Dico “secondo le previsioni” perché bisogna essere cauti, ci sono chiaramente dei rischi geopolitici che non potranno non influenzare la crescita in Europa e in Italia” L’obiettivo del governo è quello di rilanciare la crescita. Una crescita sostenuta, equa e sostenibile. Ma bisogna anche affrontare il problema del mercato del lavoro, specialmente per i giovani, e il problema della precarietà”.
“Per questo motivo abbiamo approvato provvedimenti per contenere l’aumento del costo dell’energia e sostenere il settore automobilistico. Mettiamo in campo quasi 8 miliardi di euro di cui 6 per provvedimenti sull’energia. Lo facciamo senza ricorrere a nuovi scostamenti di bilancio. Utilizziamo infatti i margini che derivano dagli ottimi risultati sul fronte della crescita della finanza pubblica conseguiti lo scorso anno e descritti anche dal Governatore della Banca d’Italia nel suo intervento più recente”.
“Estendiamo con i provvedimenti di oggi al secondo trimestre le misure e ampliamo le misure di riduzione delle bollette a favore di imprese e famiglie che abbiamo messo in campo negli scorsi mesi per il primo trimestre. Interveniamo in maniera strutturale per aumentare la produzione di gas italiano che può essere venduto a prezzi più bassi e per semplificare e velocizzare, come diranno tra poco il ministro Cingolani e il ministro Franco e il ministro Giorgetti, l’installazione di impianti di energia rinnovabile. Inoltre creiamo un fondo da un miliardo l’anno a sostegno dell’industria dell’automobile e della sua filiera che sono al centro della transizione energetica in corso”.
“Il governo vuole aiutare i cittadini in questo momento di difficoltà, vuole intervenire fin da ora per evitare che il rincaro dell’energia elettrica si traduca stabilmente in un minor potere d’acquisto per quanto riguarda le famiglie e in una minore competitività per quel che riguarda le imprese”.
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