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Sanremo: da “Oltre il Festival” le pagelle di Luca Mondellini, terza serata

Con Luca Mondellini, collaboratore videomaker e appassionato di musica, ecco la seconda serata dall'Ariston con tutte le pagelle

Sanremo 2022, la terza serata

Eccoci alla terza serata all’Ariston che inizia con un omaggio a Mattarella appena insediato, siamo proprio nel pieno del nazional popolare. Amadeus si sente sempre più a casa, sembra che conduce dal salotto di casa sua.
Oggi è la sera di Drusilla. Mi piace molto la sua ironia, segno di intelligenza. Per il resto il personaggio fa tanto clamore, troppo, ammetto che è un po’ distante da me, però devo dire una cosa: è arrivato il tempo di svecchiare Sanremo dai monologhi. Basta! Sono vecchi!
Big ospite Cesare Cremonini che con il suo medley ci incanta tutti. Immenso! Poi con 50 special è il boom ragazzi, qualcosa di incredibile!!Saviano a me personalmente non piace, mi sembra spesso che voglia fare un personaggio che non è del tutto vero. Tratta temi duri, seri, ma non mi arrivano raccontati così.

Entriamo nella gara. Oggi un flusso di canzoni, sarò quindi telegrafico: Giusy Ferreri fa uscire questa sera una sonorità interessante, ricorda un po’ la cantante francese ZAZ. Pezzo rivalutato ma non incisivo al punto giusto.
Highsnob e Hu oggi con molta più personalità, il testo del brano continua a colpirmi molto, il resto ancora un po’ nuvoloso.
Fabrizio Moro porta tutta la sua sincerità sul palco. Questo per me basta.
Aka 7even vocalmente non sei male, ragazzo mio, ma se si sente la canzone c’è ancora strada da fare.
Massimo Ranieri porta il classico pezzo alla Ranieri. Nulla che colpisca. Ci fa riflettere e pensare, per questo non scontato.

Dargen D’Amico oggi è esploso. Da ballare!Irama continua a stranirmi questo suo brano. Bravo ma non basta
Ditonellapiaga con Rettore per me sono una cosa incredibile. Non me le levo dalla testa. Fanno ballare tutti.
Michele Bravi al primo impatto mi ha colpito come volesse dire di qualche ferita, ora serve maggiore spinta.
Rkomi tutto sommato ci sta, né carne né pesce.
Mahmood e Blanco sono proprio belli, queste voci che si uniscono e regalano un tutt’uno incredibilmente bello. Daje ancora di più però!

Gianni Morandi è un’altro che su butta nella mischia e regala una contentezza senza paragoni. Rimane nella testa, conquista e lascia il buon umore.
Tananai non ci siamo proprio. Non ho altre parole. C’è strada da fare.
Elisa sempre bella, pulita, elegante. Personalmente però non mi basta.
La Rappresentante di Lista sono quelli che sento più cantare dalle radio. In effetti conquistano di brutto! Loro mi hanno conquistato assolutamente!
Iva Zanicchi insuperabile, grande artista, non si batte! La canzone non è il massimo ma la “ragazza” conquista per tutto il resto.
Achille Lauro oggi meno anticlericale e più provocatorio. Il pezzo rimane nella testa ma merito di ritmo travolgente, coro gospel ecc…

Matteo Romano per me segnale assente, sei giovane, ti auguro il meglio!
Ana Mena che dire?! Mi sa che il teatro Ariston non è il tuo posto.
Sangiovanni oggi sembra più convincente, ma la strada è ancora lunga e Sanremo sta finendo…
Emma oggi tira fuori la voce, meglio del primo giorno, il pezzo inizia ad essere interessante.
Yuman a me non dispiace, forse un pochino acerbo, ma con potenziale interessante. Daje!
Le Vibrazioni mi chiedo come mai siano venuti all’Ariston, nulla di nuovo.
Giovanni Truppi porta una sorta di teatro canzone, interessante ma fuori contesto.
Noemi sta vendono fuori la ragazza, il brano entra nella testa. Noemi guadagna punti!

A domani!
Luca Mondellini

Redazione
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Pubblicato il 04 Febbraio 2022
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