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Morì a causa dell’esplosione della casa a Cerro Maggiore, 18 mesi al direttore di cantiere di Italgas

Una condanna e quattro assoluzioni nel processo per l'esplosione avvenuta nel 2015 e in cui morì l'80enne Virginia Bollati. Si aggiunge ai due dipendenti della società che stava posando la fibra

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Si è concluso con una condanna a 18 mesi di reclusione (pena sospesa) nei confronti del direttore del cantiere di Italgas intervenuto per una fuga di gas l’11 novembre del 2015 a Cerro Maggiore, il processo per l’omicidio colposo di Virginia Bollati, l’80enne unica vittima della tremenda esplosione che fece saltare in aria la sua abitazione. La fuga di gas venne causata dai lavori per la posa della fibra ottica.

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Insieme al direttore del cantiere, dipendente della società del gas, il giudice del Tribunale di Busto Arsizio Daniela Frattini ha condannato anche la stessa azienda, la Italgas Reti. Assolti gli altri quattro imputati per non aver commesso il fatto e respinta la richiesta di risarcimento da parte dell’unica parte civile costiuitasi e cioè il Comune di Cerro Maggiore. I parenti della vittima erano già stati risarciti in fase di udienza preliminare.

La società prende atto della sentenza del Tribunale di Busto Arsizio in relazione alla vicenda di Cerro Maggiore e rimane in attesa di conoscere le motivazioni. Prosegue Italgas in una nota: «Giova ricordare che l’incidente, avvenuto l’11 novembre 2015, fu causato da una dispersione di gas provocata da lavori di trivellazione per la posa di un cavo in fibra ottica eseguiti da un’impresa terza, estranea a Italgas Reti. Nell’ambito del procedimento che ne è conseguito, i primi provvedimenti, adottati dal Giudice dell’Udienza Preliminare il 19 marzo 2019, disponevano il non luogo a procedere nei confronti di due dipendenti di Italgas Reti per non avere commesso il fatto e condannavano i dipendenti dell’impresa che aveva operato per la posa della fibra ottica, mentre la posizione di un altro rappresentante di Italgas Reti era già stata archiviata con la decisione odierna il Tribunale di Busto Arsizio ha assolto altri due dipendenti di Italgas Reti imputati nel procedimento».

La Società annuncia che presenterà appello contro la decisione odierna, convinta che la correttezza del proprio operato sarà riconosciuta pienamente.

Redazione
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Pubblicato il 04 Giugno 2021
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