“Rotarian Virtual Run”, 15 giorni di corsa a distanza per combattere la poliomelite
Il 24 ottobre inizierà la Rotarian Virtual Run, una maratona virtuale non competitiva di 15 giorni coordinata mediante una app per cellulari, che ci permetterà di essere insieme anche se distanti e che potrà dare il suo contributo a questa grande sfida
Nel “World Polio Day” si organizza in tutto il mondo “la grande corsa” alla quale decine di migliaia di runners partecipano per “tagliare “ il traguardo dell’ultimo chilometro, quello che segnerà la sconfitta della poliomielite.
Quest’anno la corsa ci sarà e potrà contare sul contributo di tutti “runner veri “ e “non- runner”: il 24 ottobre inizierà la Rotarian Virtual Run, una maratona virtuale non competitiva di 15 giorni coordinata mediante una app per cellulari, che ci permetterà di essere insieme anche se distanti e che potrà dare il suo contributo a questa grande sfida. A promuoverla in zona è il Rotary Club Castellanza
Come funziona?
Dal 24 ottobre al 6 novembre chi parteciperà alla “Rotarian Virtual Run to End Polio” potrà correre, camminare, passeggiare e ogni suo passo segnerà un passo in meno verso l’eradicazione della polio: ogni battito sarà convertito in un contributo a sostegno di End Polio Now.
I chilometri percorsi da ognuno di noi saranno registrati tramite smartphone e altri wearables (FitBit, Garmin…) sulla APP ENDU e saranno sommati per raggiungere un unico ambizioso traguardo, molto più grande della somma di tutte le sue parti: 40.000 chilometri.
I concorrenti potranno iscriversi ed effettuare la corsa in qualsiasi parte del mondo, senza limitazioni.
Ci sono tre modalità di iscrizione:
SILVER –15 euro – GOLD – 25 euro – PLATINUM – 50 euro
Dopo aver effettuato il pagamento, si riceve la email di conferma e di ricevuta di versamento. Nei giorni successivi tutti gli iscritti riceveranno le istruzioni per scaricare l’applicazione sul telefonino e per ricevere un codice di sconto sul portale Enervit pari al 40% sull’acquisto di prodotti.
Andate sul sito www.rotarianvirtualrun.it per avere tutte le informazioni o chiedete informazioni ad un amico rotariano che sarà felice di aiutarvi direttamente o indirizzarvi ad un responsabile dell’iniziativa.
LA STORIA – Era il 1894 quando, nel Vermont, si verificò la prima grande epidemia di Poliomielite. Una patologia relativamente a basso tasso di mortalità, ma subdola e crudele, capace di indurre paralisi compromettendo per sempre l’esistenza di chi la incontra. Quell’anno morirono 18 persone, ma ben 132 persone furono condannate all’uso della sedia a rotelle. In pochi anni la poliomielite divenne endemica in tutto il mondo. Solo nel 1955 viene elaborato il primo vaccino noto come Salk-Sabin, ma la sua diffusione divenne planetaria solo diversi anni dopo grazie all’impegno e alla tenacia di Sergio Mulitsch rotariano e fondatore del Rotary Club Treviglio che nel 1979 diede inizio alla prima campagna di vaccinazioni nelle Filippine acquistando, sostenuto da molti Rotary Club italiani, 500.000 dosi di vaccino. Da allora si è fatta molta strada: nel 1985 il Rotary International fece propria l’iniziativa e lanciò il programma “POLIO PLUS” diventato poi “END POLIO NOW”. In quegli anni la poliomielite era ancora una malattia endemica in 125 paesi del mondo. Dal 1988 il Rotary è il leader della “Global Polio Eradication Initiative”, collaborando con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, con l’Unicef ed i Centri statunitensi di controllo e prevenzione delle malattie.
Dal 1988 i casi di poliomielite sono diminuiti del 99,9%. ma non è sufficiente perché, sebbene oggi si registrino focolai nel solo Pakistan, i virus devono essere totalmente eliminati, pena il loro ritorno. Se tutti gli sforzi volti all’eradicazione si fermassero oggi, entro 10 anni, la polio
potrebbe paralizzare fino a 200.000 bambini ogni anno.
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